Sabrina Salerno confessa il suo incubo: molestata a 17 anni

Sabrina Salerno guarda al suo passato e confessa d'aver subito molestie e pressioni da un manager, quando aveva 17 anni

Sabrina Salerno è indiscutibilmente una delle icone degli anni ’80 italiani, ma in fondo non è mai svanita dall’immaginario del pubblico. Dalle hit musicali alla carriera da attrice, la donna, superata quota 50 anni, ma ancora con un fisico invidiabile, ha rivelato alcuni dettagli della sua vita al quotidiano La Verità. Si è raccontata la Salerno, togliendosi anche un enorme macigno dal petto, inerente un manager che, quando lei aveva soli 17 anni, l’ha sconvolta e manipolata, portandolo a un passo dalla depressione.

Sabrina Salerno, manipolata da un manager

La carriera di Sabrina Salerno ha innegabilmente subito un duro colpo d’arresto in Italia ma, soprattutto sotto l’aspetto musicale, prosegue in Francia, Spagna e Polonia.

Oggi è una donna serena ma, guardando al suo passato, quando era a qualche anno di distanza dal grande successo ottenuto, prova rabbia nel parlare di un manager che seppe approfittare di lei: “Oggi è scomparso, di conseguenza non ha senso parlarne. Avevo 17 anni al tempo e sono arrivata a un passo dalla follia. Dalla depressione all’autolesionismo, inseguendo uomini sbagliati. Poco alla volta però sono riuscita a liberarmi di quel truffatore”.

Sabrina Salerno e le molestie subite

Negli ultimi anni molte donne, nel mondo dello spettacolo e non solo, hanno trovato il coraggio di denunciare le molestie subite. Spesso sul web si critica chi decide di uscire allo scoperto ad anni di distanza dai fatti e, guardando all'Italia, un esempio lampante è quello del caso Fausto Brizzi.

La Salerno spiega come sia sbagliato generalizzare, dando a tutte delle ipocrite. Certe denunce, spiega, hanno portato determinate persone a ragionare un bel po’ prima di comportarsi in un dato modo: “Oggi qualcosa accade, se denunci. Ci pensano dunque tre volte e mi sembra giusto”.

Se si parla di molestie, anche lei ha dovuto fronteggiare degli atteggiamenti poco limpidi: “La donna è sempre ritenuta il sesso fragile negli ambienti in cui ci sono uomini di potere. Non c’è solo la violenza fisica ma anche quella mentale, che può spingerti a fare qualcosa. A me è capitato diverse volte. Mi ribellavo come una tigre e ho tirato più di qualche ceffone. Fu allora che ho subito i comportamenti manipolatori di quel manager”.

Fonte Foto: https://www.instagram.com/sabrinasalernofficial/?hl=it