Sean Penn è a Kiev: l'attore sta girando un documentario sull'attacco russo in Ucraina

Il divo/attivista ha già incontrato funzionari, giornalisti e militari: il suo ultimo colloquio con il premier Zelensky

Sean Penn regista in trincea. Il divo si trova in Ucraina per "raccontare la verità sull'invasione russa" con un documentario. La notizia è riportata da Vice Studios. L'attore e regista è apparso ad una conferenza stampa che si è tenuta a Kiev per ascoltare i funzionari del governo fare il punto sulla crisi. Penn si è fermato nella capitale e ha ottenuto un incontro diretto col presidente Zelensky.

Sean Penn a Kiev: gira un film sull'attacco russo

Un estratto video del meeting tra Penn e il premier è apparso sui social. Su Facebook l'ufficio del presidente ucraino ha ringraziato pubblicamente Penn per essere "tra coloro che sostengono l'Ucraina in Ucraina". 

Il nostro Paese gli è grato per questa dimostrazione di coraggio e onestà

I portavoce di Zelensky hanno aggiunto che l'attore e regista, a differenza di tanti colleghi e analisti, "ha dimostrato il coraggio che a molti altri, tra cui i politici occidentali, manca". 

Più persone come lui, veri amici dell'Ucraina, sostengono la lotta per la libertà, prima sarà possibile fermare il massiccio attacco della Russia.

Il documentari di Penn è una produzione di Vice Studios con Vice World News e Endeavour Content. Il regista di Into the Wild era già stato in Ucraina lo scorso novembre e ci è tornato la scorsa settimana per incontrare vari componenti dell'ufficio presidenziale, la vice-premier Iryna Vereshchuk, giornalisti e militari locali.

Sean Penn in Ucraina per proseguire col suo attivismo

Non è la prima volta che Sean Penn si occupa di politica interna e conflitti internazionali nei suoi lavori. Nel 2007 ha partecipato come voce narrante al documentario War Made Easy di Loretta Alper e Jeremy Earp, incentrato su come il governo statunitense abbia tentato nel corso di cinquant'anni, dal Vietnam all'Iraq, di aumentare lo sforzo bellico usando i media come strumento.

Dopo aver sostenuto le politiche del presidente venezuelano Hugo Chávez, Penn ha raccontato uno dei tanti conflitti "invisibili" del mondo come la guerra civile in Liberia nel dramma Il tuo ultimo sguardo, stroncatissimo dalla critica.

Ha fatto discutere ancora di più l'intervista segreta che l'attore ha strappato al re del narcotraffico Joaquín Guzmán Loera, detto El Chapo, per l'edizione statunitense di Rolling Stone. Nonostante abbia contribuito in parte all'arresto del narcos latitante, Penn è stato indagato dalle autorità statunitensi e ha fatto infuriare l'allora capo dello staff della Casa Bianca Denis McDonough.

L'impegno umanitario dell'attore, in particolare con la non-profit Core per aiutare la popolazione di Haiti colpita dai terremoti del 2010, è al centro del documentario Citizen Penn di Discovery Plus.