Il migliore di tutti? Adriano Panatta perché "simpatico, trasgressivo, molto meglio di Berrettini"
Ha compiuto 65 anni Serena Grandi (anche se ricordava di averne 66…) e per festeggiare questo compleanno speciale è stata ospite di Un giorno da pecora, la trasmissione di Rai Radio1. Ai microfoni di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, la sex symbol del cinema erotico italiano che fu – quello anni Ottanta di Tinto Brass, Piero Schivazappa e Andrea Barzini – ha concesso alcune rivelazioni piccanti sul suo passato.
Serena Grandi: anni 65, amanti 100
La procace attrice bolognese ha rivelato che dal suo "database" risulta aver avuto 100 uomini. Tra questi, il migliore è stato un asso della racchetta.
Magari si seccherà ma nel mio cuore è rimasto Adriano Panatta. Quando l'ho conosciuto io aveva 30 anni, era un figo pazzesco. Era simpatico, trasgressivo, molto meglio di Berrettini, che mi pare un po' moscio.
Negli anni d'oro la Grandi è stata pure con un altro sportivo: Giorgio Chinaglia. Ma con il "Bisonte", storico attaccante della Lazio dello scudetto della stagione 1973-74 e scomparso nel 2012 all'età di 65 anni da latitante per la giustizia italiana, non fu tutta rose e fiori.
Grandissimo fico, peccato però che aveva un solo problema: alzava il gomito. E quando lo faceva era duro condividere alcune cose.
Serena Grandi, Gianni Agnelli e Silvio Berlusconi
Nel corso della sua lunga carriera, la Grandi ha detto no a due potenti illustri: Gianni Agnelli e Silvio Berlusconi. Quello più clamoroso fu però all'avvocato.
Era giovane ma per lui sarei stata una delle tante. Io non sono una delle tante, nemmeno per Agnelli. L'unico che non mi ha fatto sentire così davvero è stato mio marito, scomparso dieci anni fa.
Con il cavaliere, invece, è andata diversamente: il rapporto tra loro si è limitato esclusivamente alla sfera professionale, quando l'ex premier si barcamenava tra Fininvest, Blockbuster e il gruppo Medusa.
Non credo gli piacessi. Forse ne aveva altre, fatto sta con me non ci ha mai provato. Ai tempi ero sposata e un uomo serio non ci prova in questi casi. Comunque firmai un contratto con lui per tre film e lui mi disse che sarei diventata una star del cinema. Spero che resti com'è sempre stato, il vero cinema me lo ha insegnato lui.
Oggi che ha 65 anni, Serena Grandi è "innamorata dell'amore" e confessa che uscirebbe soltanto con il criminologo Raffaele Garofalo. Già, perché in questa "nuova fase della vita" si è scoperta autrice di libri crime. Dopo aver scritto l'autobiografia Serena a tutti i costi. Lettere di una vita mai inviate, è passata al thriller L'uomo venuto dal Po, pubblicato dall'editrice bolognese Giraldi.