Sofiane Bennacer accusato di stupro, Valeria Bruni Tedeschi contro i media: "Puro linciaggio"

L'attrice se la prende in particolare con il quotidiano francese Libération: "Sbalordita e indignata nel vedere calpestato il principio della presunzione di innocenza"

Fa discutere in Francia il caso di Sofiane Bennacer, l'attore di origini algerine accusato di stupro da due donne. Il suo volto, con le mani insanguinate e lo "scandalo" di Les Amandiers, è stato "sbattuto" in prima pagina del quotidiano Libération. Forever Young - Les Amandiers è il nuovo film di Valeria Bruni Tedeschi, passato in Concorso al Festival di Cannes 2022, uscito in Francia il 16 novembre e nelle sale italiane dal 1° dicembre distribuito da Lucky Red. Bennacer, 25 anni, è proprio uno degli attori protagonisti (con Nadia Tereszkiewicz, Louis Garrel e Micha Lescot) e si è scoperto essere il fidanzato della Bruni Tedeschi.

Valeria Bruni Tedeschi: fidanzato Sofiane Bennacer sotto accusa

Particolarmente provata da questa vicenda, Valeria Bruni Tedeschi ha rilasciato una dichiarazione sul caso nel corso della presentazione alla stampa italiana di Forever Young. L'accusa è chiara e diretta: quello di Libération è linciaggio mediatico

Oggi è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Sono stata io stessa vittima di abusi durante la mia infanzia e conosco il dolore di non essere stata presa sul serio. Ciò non mi impedisce, tuttavia, di essere sbalordita e indignata, leggendo Libération di oggi, nel vedere il trattamento riservato a un giovane uomo oggetto di un'indagine penale in corso, senza alcun rispetto per le persone che stanno lavorando all'indagine né per il principio di presunzione di innocenza.

L'inchiesta di Libération ritiene la produzione del film connivente: i produttori avrebbero saputo dei presunti reati di Bennacer e prima di ingaggiarlo avrebbero espresso timori e riserve alla Bruni Tedeschi. L'attrice e regista spiega invece di essere rimasta "artisticamente impressionata" dal giovane collega sin dal primo casting e di aver fortemente voluto che fosse l'attore principale del film "nonostante le voci che circolavano, di cui ero a conoscenza". 

Mi assumo la piena responsabilità della mia scelta. Ho saputo successivamente che era stata presentata una denuncia. Le riprese allora erano già iniziate, e cambiare attore avrebbe creato ostacoli giuridici insuperabili.

Sofiane Bennacer, Liberation sbatte il mostro in prima pagina

La Bruni Tedeschi rivela la vera natura del suo legame con Bennacer: l'attore è il suo fidanzato. Dopo aver passato diversi mesi insieme per lavoro ed averne apprezzato le qualità umane, i due stanno vivendo un rapporto sentimentale.

Non devo esprimermi sulla mia vita privata, ma visto che sono tenuta a renderne conto, voglio dire che abbiamo effettivamente una relazione amorosa, ma questo rapporto è iniziato molto dopo la fine delle riprese, ed è basato innanzitutto su un'amicizia profonda.

Sulla vicenda è intervenuta pure Carla Bruni, sorella dell'attrice e regista. In un messaggio affidato al suo profilo Instagram, l'ex première dame francese definisce la presunzione di innocenza "uno dei fondamenti della nostra democrazia" e reputa che la copertina di Libération è come "crocifiggere qualcuno, senza nemmeno sapere cosa sia realmente".

"Non si allevia il dolore delle vittime creando nuove vittime in modo selvaggio, casuale e altrettanto ingiusto. Vergognatevi Libération: quando crocifiggete qualcuno sulla vostra prima pagina senza sapere se è davvero colpevole, vi fate beffe della democrazia. È tutto il giornalismo a essere messo in discussione", scrive la Bruni nel suo post.