Star Wars, dopo il furto al collezionista interviene Luke Skywalker

Mark Hamill su Twitter ha invitato il collezionista a pubblicare la lista dei pezzi rubati, per evitare che qualcuno li ricompri

La notizia è trapelata lunedì scorso: Steve Sansweet, il più grande collezionista di Star Wars del mondo, ha detto di essere stato derubato di più di cento oggetti della sua collezione. Un valore inestimabile quello di questi cimeli, che Sansweet possedeva ed esponeva al Rancho Obi-Wan, un museo non-profit sito a San Francisco. Sulla questione è intervenuto nelle ultime ore Mark Hamill, il Luke Skywalker della celebre saga, e come lui anche Peter Mayhew, Chewbacca nei film. Su Twitter, Mark Hamill ha chiesto di elencare la lista degli oggetti derubati, per fare in modo che i fan non acquistino quel materiale, rubato. Ecco il tweet di Hamill, che riprende il post di Mayhew:

 

Star Wars, collezione da 400 mila oggetti

Oltretutto Steve Sansweet è a conoscenza anche del nome del ladro, dato che si tratta di un suo "amico". La collezione comprende più di 400.000 oggetti e il furto sarebbe avvenuto tra il 2015 ed il 2016. L'autore del gesto? Carl Cunningham, amico di Sansweet. "Lo conoscevo da 20 anni. Ha condiviso la nostra ospitalità, ha trascorso del tempo con noi e ha anche potuto gestire il museo, cosa concessa a pochi, perché ci fidavamo di lui. E invece ha fatto una cosa del genere", ha detto il proprietario della collezione. 

Star Wars, collezione rubata: il nome del ladro è noto

La grossa mole di cimeli ha avuto un ruolo nella scoperta tardiva del furto. Furto che è emerso quando un collezionista si è accorto che uno dei suoi oggetti da collezione era sparito. E così è emerso che qualcuno aveva venduto proprio quel cimelio, Cunninghamm in questo caso. Il ladro si è giustificato con Steve Sansweet ammettendo il furto e dicendo di essere in terapia per riablitarsi. Ma al momento nulla si sa della "refurtiva".