L'attrice si racconta in un'intervista: "Con Leone e Zeno mi diverto molto, sono una giocherellona"
Periodo di grandi soddisfazioni per Stefania Rocca. Dal 21 aprile torna al cinema con il film di Vittorio Sindoni, Abbraccialo per me mentre in autunno la vedremo su RaiUno nella fiction Di padre in figlia, diretta da Riccardo Milani. Per quanto riguarda il privato Stefania Rocca si gode l'amore della sua famiglia, del compagno Carlo Capasa e dei due figli Leone, di 8 anni, e Zeno di 6. Da mamma ho imparato che le regole sono importanti. - ha dichiarato l'attrice in un'intervista a Grazia - Ai bambini devi darne per proteggerli, per la loro sicurezza... Sono anche giocherellona. Ho due bambini piccoli e con loro mi diverto molto, forse perché sono un po’ maschiaccio anche io: insieme facciamo la lotta, gli sport, le “avventure” come le chiamano loro. Poi sono molto curiosi, me li porto dietro anche sul lavoro e, quando non ci riesco, pago lo scotto di sentirmi in colpa perché sono lontana.
Il lavoro per Stefania Rocca è importantissimo. Anzi, fondamentale. Soprattutto per una mamma. A volte ripenso a mia madre, che fece tre figli e smise di lavorare. Da donna ti è richiesto di confrontarti con quel modello, anche se oggi lo diamo per superato e trovo giusto farlo. Bisogna lavorare e mantenere una propria autonomia anche a livello emotivo. Guai a riversare tutto sui figli. Poi c'è il compagno, Carlo Capasa, a cui è legata dal 2005. Nella vita tutto può succedere, ma l’amore sincero è quello che resta. Formare una famiglia è costruire un nuovo nucleo, un’altra vita: quando diventi madre devi rimettere tutto in discussione, compresi i tuoi modi di vivere se si scontrano con “ciò che è giusto”. - ha spiegato Stefania - Certo, è fondamentale non essere solo madre, ma ritagliarsi dei momenti per la coppia, e io e Carlo in questo siamo bravi. Ci seguiamo e consigliamo a vicenda, ci raggiungiamo appena possibile: arriva un’età in cui sei tutto insieme, donna, madre, amante, amica.
Stefania Rocca spegnerà 45 candeline il 24 aprile. Ma per lei, il tempo che passa, non è poi un problema. Basta truccarsi un po'. Ora che iniziano a spuntare le rughe inizio a truccarmi, prima uscivo di casa acqua e sapone, neanche le creme mettevo sul viso: il Peter Pan che è in me mi sta abbandonando, mi sa che sto diventando grande.