Susan Sarandon è stata arrestata, ecco cosa ha fatto l'attrice

L'attrice di Dead Man Walking - Condannato a morte e premio Oscar, Susan Sarandon, è stata arrestata.

L'attrice Susan Sarandon è stata una delle circa 600 donne arrestate a un sit-in a sostegno dei migranti in un edificio del Senato degli Stati Uniti. La polizia di Washington afferma che 575 persone sono state accusate di dimostrazione illegale. Le donne protestavano contro la politica migratoria del governo e sul caso dei bambini separati dai loro genitori al confine meridionale. L'attrice, che ha vinto un Oscar per Dead Man Walking - Condannato a morte nel 1996 e ha anche recitato nel film del 1991 Thelma and Louise e Le streghe di Eastwick nel 1987, ha annunciato il suo arresto con un post suTwitter.

Susan Sarandon arrestata durante una manifestazione pro-migranti

Non è la prima volta che Susan Sarandon viene arrestata: l'attrice, infatti, è stata ammanettata nel 1999 durante una protesta contro la sparatoria di un adolescente afroamericano disarmato a New York. La rappresentante democratica Pramila Jayapal, anch'essa detenuta, ha descritto la politica del governo sulla migrazione dei bambini come "crudele". Le immagini della dimostrazione hanno fatto vedere che le donne urlavano la frase "ci importa"(We care), in riferimento alla controversa decisione della First Lady Melania Trump di indossare una giacca con la scritta "I really don't care do u?" (A me non importa e a te?) durante una visita a un centro di detenzione per bambini migranti in Texas. In molti, hanno indossato una maglia con l'hashtag #FamiliesBelongTogether (Le famiglie si appartengono). 

#FamiliesBelongTogether, la decisione di Trump 

La scorsa settimana, il presidente Donald Trump si è piegato alle pressioni dell'opinione pubblica e ha firmato un ordine esecutivo che prometteva di "tenere insieme le famiglie" nei centri di detenzione per migranti. Ma i critici hanno detto che l'ordine non affronterà la questione delle famiglie già separate. La situazione attualmente vede 2342 bambini sottratti ai loro genitori tra il 5 maggio e il 9 giugno e lasciati da soli.