Esplode il caso tangenti al college: arrestate Felicity Huffman e Lori Loughlin

Le attrici Felicity Huffman e Lori Loughlin arrestate dall'FBI per frode e corruzione: insieme a loro altri vip, avvocati e amministratori delegati

Felicity Huffman, la Lynette di Desperate Housewives, e Lori Loughlin, la Ava di Summerland, sono state arrestate dall'FBI nell'ambito dello scandalo tangenti che ha travolto gli Stati Uniti. Le attrici sono accusate di frode e corruzione: insieme a loro ci sarebbero altri quaranta vip, avvocati e amministratori delegati. Secondo l'inchiesta condotta dal procuratore generale di Boston, i sospettati avrebbero pagato delle tangenti fino a sei milioni di dollari per far entrare i figli in università prestigiose come Yale, Georgetown, Stanford e USC (University of Southern California). 

Felicity Huffman Lori Loughlin arrestate: le accuse

Felicity Huffman e il marito William H. Macy sarebbero stati intercettati mentre discutono al telefono di una "donazione" da 15mila dollari per facilitare la candidatura della figlia maggiore, Sophia. La coppia, sposata dal 1997, avrebbe anche avviato delle trattative per "spingere" la secondogenita, ma il piano non sarebbe andato a buon fine. La cauzione per l'attrice, che comparirà in tribunale il 29 marzo, è stata fissata a 250mila dollari. 

Lori Loughlin e il marito, il fashion designer Mossimo Giannulli, avrebbero invece pagato 500mila dollari per far inserire le due figlie, Isabella Rose e la youtuber Olivia Jade, in una squadra della USC e facilitarne in questo modo l'ammissione al college, senza che poi avessero mai partecipato ad alcuna attività sportiva. La cauzione per la Loughlin ammonta ad un milione di dollari. 

Tangenti college, un giro da 25 milioni

Le autorità federali hanno parlato di una vera e propria tangentopoli che andava avanti da otto anni, con un giro d'affari da 25 milioni di dollari

Vip e celebrities pagavano allenatori di football, tennis, calcio e pallavolo per reclutare i loro figli come atleti, anche se non avevano alcuna capacità sportiva. Far parte di squadra fa infatti aumentare le possibilità di essere ammessi ad un college prestigioso. 

Le bustarelle servivano a falsificare i documenti, manipolare le foto delle gare e cambiare i risultati dei test. La truffa è stata scoperta dopo che le autorità hanno intercettato William Rick Singer, un uomo d'affari californiano che attraverso una società di consulenza creata ad hoc, si occupava di gestire l'intera operazione. 

Singer, nei capi formulati dal procuratore Andrew E. Lelling, è accusato di crimine organizzato, riciclaggio, ostruzione della giustizia e cospirazione per frodare gli Stati Uniti.

Fonte foto: https://www.instagram.com/oliviajade/