Ylenia Carrisi: le ultime sconvolgenti novità sulla sua scomparsa

Si ritorna a parlare di Ylenia Carrisi, figlia di Albano Carrisi e Romina Power scomparsa quasi venticinque anni fa. Le dichiarazioni di un detective affermano che la ragazza è ancora viva.

Grande storia d'amore che è andata di pari passo con una incredibile carriera nel mondo della musica e dello spettacolo, quello tra Albano Carrisi e Romina Power è un rapporto che per lungo tempo si è tinto anche di giallo, a causa della scomparsa della figlia Ylenia Carrisi. Era il 6 gennaio 1994 quando la ragazza, allora ventitrenne, scomparve misteriosamente a New Orleans in Louisiana, Stati Uniti d'America. A distanza di quasi venticinque anni da quel tragico evento sono emersi nuovi indizi.

Ylenia Carrisi: Che fine ha fatto la figlia di Albano e Romina?

Il caso di Ylenia Carrisi ha sconvolto l'Italia e diversi programmi televisivi, tra cui il famosissimo Chi L'ha Visto?, hanno cercato di approfondire la vicenda e trovare qualche dettaglio in più sulla sua scomparsa. La ragazza alloggiava al LeDale Hotel in compagnia del trombettista di strada Alexander Masakela, primo sospettato per la scomparsa della donna che, nel 1994 venne ufficialmente dichiarata morta. Con i genitori che sembravano aver trovato una nuova speranza in un convento greco-ortodosso vicino a Phoenix, in Arizona, in cui Ylenia potrebbe essersi rifugiata sotto falso nome, la preoccupazione cresce a causa delle dichiarazioni di un serial killer che afferma di aver ucciso una ragazza con uno zaino in spalla che faceva l'autostop per il Nevada o la California.

Nei giorni scorsi un detective della squadra omicidi del posto avrebbe dichiarato ad un giornale tedesco: "Ylenia Carrisi è viva. Abbiamo nuovi indizi su dove si trovi ma non possiamo fornire ulteriori dettagli, visto che l’indagine è ancora in corso". Circa 25 anni dopo ci potrebbero quindi essere speranze per il cantante di Cellino San Marco e la storica compagna di riabbracciare la figlia perduta, anche se probabilmente Albano ripone poca fiducia nei media: "E’ una bufala maledetta dove non c’è neanche mezza verità. I settimanali tedeschi sono i peggiori, stanno inventando balle, scavi, tombe. Pur di vendere copie si venderebbero l’anima, come è già accaduto con una una televisione spagnola cui ho fatto causa".

Ylenia Carrisi: oggi la morte è "presunta", e si continuano le ricerche

Ylenia Carrisi si trovava a New Orleans per scrivere un libro dedicato agli artisti di strada della famosa cittadina della Louisiana. Era insomma in vacanza, e nella notte del 31 dicembre 1993 aveva sentito per l'ultima volta i suoi genitori, concludendo una telefonata dopo aver discusso con il padre Albano. Ore dopo l'inizio del tormeno, con la ragazza scomparsa dopo aver abbandonato in albergo tutti i suoi effetti personali. Il 1 dicembre 2014 il tribunale di Brindisi rilascia una dichiarazione di morte presunta, aprendo ad uno spiraglio per il ritrovamento di Ylenia e il suo ritorno alla vita normale. A complicare ancor più le indagini è la recente pubblicazione di una immagine proveniente dalla contea di Palm Beach in Florida. La foto ritrae un cadavere anonimo ritrovato nel 1994 e il cui volto, ricostruito al computer, assomiglierebbe proprio a quello della giovane donna. Mentre si attendono gli esiti dell'analisi del DNA, la Power lancia un appelo nei confronti delle forze dell'ordine statunitensi, colpevoli di dare poca importanza alle decine e decine di scomparse accadute a New Orleans.