Dopo il messaggio bomba sganciato da Afton Williamson sui social, i produttori della serie "The Rookie" finiscono nella bufera: ecco cosa sta accadendo
The Rookie, una delle serie tv poliziesche più interessanti del 2018, è stata rinnovata da ABC per una seconda stagione. I nuovi episodi vedranno ancora protagonista Nathan Fillion, mentre non ci sarà Afton Williamson, l'interprete dell'agente Talia Bishop. L'attrice ha abbandonato lo show (trasmesso in Italia da Rai 2) e lo ha fatto in un modo che nessuno si aspettava. Con un messaggio bomba sganciato sui social, la Williamson ha spiegato di aver preso questa decisione perché vittima di razzismo e molestie sessuali.
Afton Williamson, The Rookie tra razzismo e molestie
"Non tornerò nella seconda stagione di The Rookie – si legge nel post pubblicato dall'attrice su Instagram –. Devo condividere la verità con voi, miei fantastici fan. Durante le riprese del pilota, ho sperimentato la discriminazione razziale e i commenti inappropriati del reparto capelli e il bullismo dei produttori esecutivi".
"Nel corso della stagione – aggiunge la Williamson –, le molestie sessuali sono proseguite da parte di una guest star ricorrente, i commenti razzisti e il bullismo del reparto capelli si sono intensificati trasformandosi in abuso durante la festa di fine riprese. Le molestie sessuali, anche se riferite direttamente allo showrunner e al produttore esecutivo, sono rimaste prive di documenti e non sono state segnalate alle risorse umane come promesso".
L'attrice spiega che il responsabile delle acconciature è stato licenziato soltanto dopo l'aggressione sessuale vera e propria e non per il comportamento tenuto nel corso dell'intero anno di lavorazione. Il network e la produzione non hanno mai avviato un'indagine interna.
"L'unica volta che mi è stato chiesto di partecipare ad un'investigazione – rivela la Williamson – è stato dopo un incontro che ho chiesto a giugno in seguito all'annuncio della seconda stagione".
All'incontro hanno preso parte lo showrunner Alexi Hawley, altri due produttori e l'agente dell'attrice. È stato in quell'occasione che Afton si è resa conto che Hawley non aveva riferito nulla di quanto accaduto ai produttori.
The Rookie 2, Afton Williamson non ci sarà
Nonostante la Williamson avesse espressamente chiesto il licenziamento dell'attore che l'aveva molestata, lo showrunner ha ignorato la sua richiesta e anzi, le ha domandato di poter girare con lui un'ultima scena.
"Mi è stato anche chiesto di tornare in questa seconda stagione – scrive l'attrice –, e mi è stato promesso che sarebbe stato 'tutto gestito'. L'indagine non era nemmeno iniziata e i nuovi episodi avevano già avviato le riprese. Ho rifiutato e sono andata avanti. Ora è il momento migliore per essere una donna e usare questa piattaforma per far sentire la mia voce".
Scoppiato lo scandalo, le produzioni di The Rookie, Entertainment One e ABC Studios, hanno diffuso due comunicati separati. "Abbiamo avviato un'inchiesta indipendente che è in corso – si legge nella nota di eOne – e, in quanto tale, non sarebbe opportuno formulare osservazioni in questo momento".
"La sicurezza degli ambienti di lavoro – scrivono invece i responsabili di ABC Studios – è per noi una priorità assoluta e prendiamo la questione molto seriamente".
Intanto la Williamson, un passato in serie di successo come The Night Of e Homeland, ha incassato l'affetto e la vicinanza di migliaia di utenti che hanno commentato e condiviso il suo post sui social.
In un successivo post, l'attrice ha poi fatto i nomi dei due accusati: l'attore che l'ha molestata è Demetrius Grosse, la responsabile dell'hair department che l'ha bullizzata, discriminata e aggredita sessualmente è Sallie Nicole Ciganovich.
Fonte foto copertina: https://twitter.com/ABCStudios
Fonte foto: https://www.facebook.com/TheRookieABC/