Amazing Stories: la mente creativa Bryan Fuller abbandona la serie

Il reboot dell'opera di Steven Spielberg subisce una battuta d'arresto a causa delle divergenze creative tra Apple e lo sceneggiatore

Un colpo di scena improvviso ha scosso i fan delle serie tv fantascientifiche. Quattro mesi fa Apple aveva annunciato la messa in produzione di un ambizioso progetto: si tratta del reboot di Amazing Stories, la celebre serie prodotta da Steven Spielberg negli anni ’80. Un’opera che ora dovrà cercare di proseguire nonostante la clamorosa scelta della mente creativa Bryan Fuller. Lo sceneggiatore ha infatti abbandonato la guida di Amazing Stories, con una presa di posizione che non può stupire chi già conosce il personaggio.

Amazing Stories di Apple: il perché dell’addio di Bryan Fuller

La separazione sarebbe avvenuta in modo amichevole, e si baserebbe su divergenze creative tra Fuller e la Apple. Lo sceneggiatore aveva in mente una versione più complessa e dai toni più cupi del prodotto di Spielberg, sulla falsa riga di quanto magistralmente realizzato con la serie Black Mirror. In sostanza l’intenzione era quella di creare uno show rivolto più ad un pubblico adulto rispetto all’originale.

La casa produttrice al contrario progetta di mantenere un taglio leggero e famigliare per la serie. Una posizione, questa, a cui Bryan Fuller non ha voluto sottostare, e non è certo la prima volta che questo succede. Di recente, e per motivi analoghi, aveva abbandonato la produzione di Dead Like Me e Star Trek: Discovery. Al momento Fuller ha stretto un accordo per sviluppare The Vampire Chronicles di Ann Rice per il piccolo schermo.

Amazing Stories: un classico di Steven Spielberg

Come detto, l’originale Amazing Stories fu una serie di genere fantastico ideata dal celebre regista Steven Spielberg, e trasmessa negli USA dal 1985 al 1987. Si trattava di un’opera antologica, che quindi raccoglieva episodi con trame a sé stanti di genere fantascientifico e horror. Una produzione peraltro di altissimo livello, che coinvolse registi come Martin Scorsese, Clint Eastwood e Danny De Vito.

La serie reboot di Apple ora dovrà trovare un nuovo staff creativo. Ma come per la versione originale lo zampino di Spielberg ci sarà ancora probabilmente. Il regista, stando a quanto detto proprio da Fuller nel 2015, sarebbe pienamente coinvolto anche nella nuova produzione.

Fonte immagine: facebook.com/tvserieslast