American Horror Story, l'ottava stagione ambientata in un futuro distopico e terrificante

Ryan Murphy anticipa che l'ottava stagione di American Horror Story sarà ambientata in un futuro spaventoso. Ecco tutte le novità.

L'ottava stagione di American Horror Story non si svolgerà né nel presente, né nel passato, bensì in un futuro distopico e terrificante. È lo stesso showrunner della serie campione di incassi in tutto il mondo, Ryan Murphy, ad aver confermato l'ambientazione scelta per la prossima stagione. Il produttore ha rivelato che AHS 8 sarà spostato nel futuro nell'ambito di un tour a cui la stampa è invitata ogni inverno presso la Television Critics Association.

American Horror Story, dopo la settima stagione ci si catapulta in un futuro orribile

Ryan Murphy ha snocciolato qualche anticipazione sulla serie che sarà in onda a partire dal prossimo autunno su FX: “Si svolge nel futuro. È ancora attuale, ma ambientato nel futuro, cosa che non abbiamo mai fatto… Penso che alla gente piacerà. È diverso da quello che abbiamo fatto prima”. Ryan Murphy non si è limitato a questo, ma ha confermato molte delle voci che volevano la nona stagione di American Horror Story riprendere la prima e la terza ambientazione (Murder House e Coven) per far incontrare le terrificanti entità con le streghe: “Ci stiamo lavorando, ma non sarà la stagione 8. Probabilmente sarà quella dopo. Ci siamo già incontrati e lo abbiamo delineato. Ma non sarà il prossimo perché alcuni membri del cast non sono disponibili”.

Cosa ci riserva il futuro di American Horror Story?

Si era già visto qualcosa del genere nelle stagioni precedenti, con personaggi come Lana Winters (interpretata da Sarah Paulson) comparire sia in Asylum che in Roanoke. Oppure, come la Bambola Voodoo Umana di Coven che ritorna (fatalmente) in Hotel, dove viene uccisa da una delle presenze immortali – altro link con Murder House, infatti la Contessa si reca proprio nella magione dei Montgomery per abortire il suo figlio demoniaco. AHS 8 romperà, quindi, la tradizionale alternanza degli scenari che la serie ha avuto fino ad ora. Infatti, se Murder House era ambientato nel presente (nonostante numerosi flashback), il successivo Asylum era incentrato principalmente negli anni Settanta (con qualche flashforward). Con Coven si ritorna al presente, mentre Freak Show riprende l'ambientazione passata con gli anni Venti. Hotel ritorna nel presente (con qualche digressione nel passato), così anche Roanoke (inclusi i racconti del passato). Con la settima stagione, Cult, si ritorna nel presente attualissimo dell'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca. Lo scenario futuro è del tutto inedito, chissà cosa hanno in mente gli sceneggiatori.  

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