Dal cast di giovanissimi esordienti alla colonna sonora d'autore, ecco tutto quello che c'è da sapere sulla fiaba dark post-pandemica
Un virus tremendo che uccide gli adulti e risparmia soltanto i bambini, almeno fino a quando non raggiungono la pubertà. Una ragazza di 13 anni forte e coraggiosa, che nella Sicilia del 2020 si occupa del fratellino perché la mamma è morta. Un libro da custodire per sopravvivere come il bosco che "ci protegge". Sono questi gli ingredienti di Anna, la nuova serie tv Sky Original prodotta da Wildside in coproduzione con ARTE France, The New Life Company e Kwaï.
Anna, serie tv Sky tra attori giovani e inquietanti profezie
Prima di mettersi alla visione, ecco 10 cose da sapere su questa distopia in bilico tra La strada di Cormac McCarthy e Il signore delle mosche di William Golding.
Una "profezia" inquietante
Il romanzo di Niccolò Ammaniti è stato scritto nel 2015 e già immaginava un mondo post-pandemico. Il Covid, tuttavia, è stato più "clemente" della "Rossa", il terribile virus partito dal Belgio che ha stravolto il mondo nel libro. Considerando che i contagiati muoiono soffocati senz'aria, la similitudine con le forme peggiori di Coronavirus è davvero spaventosa.
La seconda serie di Ammaniti
Anna è la seconda serie originale che Ammaniti crea, scrive e dirige per Sky: nel 2018 l'autore è stato ideatore, sceneggiatore e showrunner di Il miracolo. Gli appassionati attendono ancora con ansia una seconda stagione.
Attori giovanissimi
Il cast di Anna – fatta esclusione per Elena Lietti (Maria Grazia, la mamma di Anna e Astor) e Roberta Mattei (la "Picciridduna", l'unica adulta rimasta viva), Nicola Nocella (Saverio) e Sara Ciocca (Biancaneve) – è composto da esordienti. Anna è interpretata da Viviana Mocciaro da bambina e da Giulia Dragotto da adolescente. Astor da Nicola Mangano da bimbo e da Alessandro Pecorella da ragazzo. Poi ci sono – tra gli altri – Clara Tramontano e Giovanni Mavilla (Angelica e Pietro, i due coetanei che conoscono Anna lungo il tragitto alla ricerca del fratello) e Danilo e Dario Di Vita, ossia i gemelli Mario e Paolo.
Perché il virus si chiama la "Rossa"
Sono i ragazzi a chiamare il virus così. Il motivo? Perché il contagio si manifesta con un insieme di macchie rosse, prima sul corpo e poi sul viso.
La divisione in colori
I piccoli sopravvissuti si dividono in colori: i Bianchi e i Blu. Scelta comprensibile visto che il virus è la "Rossa".
Anna, serie tv con location siciliane e colonna sonora cult
Ecco altre cinque curiosità su questa fiaba dark ambientata in un mondo senza adulti, tra le rovine della "civiltà che fu".
Colonna sonora d'autore
La colonna sonora di Anna è stata composta da Rauelsson (all'anagrafe Raúl Pastor Medall), musicista spagnolo che si divide tra Portland, Berlino e Benicassim. Dopo aver iniziato la carriera come cantautore folk, Rauelsson si è dedicato al minimalismo, all'elettronica e alla musica ambient, registrando dischi come Mirall per l'etichetta Sonic Pieces e Réplica (con Peter Broderick) per Hush Records.
La sigla e le altre canzoni
Non solo Rauelsson: dentro Anna ci sono tantissimi brani d'autore. La canzone della sigla che apre ogni episodio è Settembre, pezzo di Cristina Donà tratto dal disco La quinta stagione del 2007. Nel corso della storia, si va da Loredana Bertè e Mia Martini a Ornella Vanoni, passando per Frank Sinatra, i Mercury Rev e gli Alphaville.
Gli scenari suggestivi della Trinacria
La serie è stata girata completamente in Sicilia. Le location includono Bagheria, Palermo, Messina, Porto Empedocle, la valle del Belice e le zone limitrofe di Santa Teresa di Riva, Gibellina, Salemi e Santa Ninfa.
Un "tempismo" perfetto
Le riprese della serie sono cominciate nel settembre del 2019, sei mesi prima dello scoppio della pandemia, quella vera.
Non solo un adattamento
Anna non è un semplice adattamento televisivo. Ammaniti ha concepito la serie come un'espansione dell'universo narrativo del libro, con flashback nel passato e approfondimenti dedicati a specifici personaggi come quello della "Picciridduna".
I 6 episodi di Anna sono disponibili su Sky e Now dal 23 aprile.
Foto: Sky