La serie TV Baby è basato sul caso delle "baby squillo dei Parioli" scoppiato a Roma nel 2013
I fatti di cronaca in più occasioni sono stati fonte di ispirazione per il mondo del cinema. Non solo negli Stati Uniti ma anche in Italia, basti pensare ad alcuni dei prodotti che più hanno avuto successo negli ultimi anni per rendersene conto: per quanto riguarda il cinema, il film Dogman di Matteo Garrone ha avuto un successo incredibile e ha fatto incetta di premi prestigiosi, passando alla serie TV sta raccogliendo un grande successo Baby. Se Dogman racconta il cosiddetto "delitto del Canaro", Baby è invece basato sullo scandalo delle "baby squillo dei Parioli", che sconvolse Roma e l'Italia nel 2013.
Baby: la storia vera da cui è tratta la serie TV
Nell'ottobre del 2013 a Roma scoppiò il caso delle baby squillo (così viene ricordato): venne scoperto un giro di prostituzione minorile che aveva come protagonista due adolescenti, di 13 e 14 anni, della cosiddetta Roma bene.
Le due ragazzine si prostituivano di pomeriggio in un appartamento della rinomata via Parioli: tra i clienti anche uomini d'affari, imprenditori e parenti di importanti politici italiani. Da quando emerse dalle indagini, le adolescenti a volte venivano anche pagate con della cocaina.
Baby: la trama e il cast della serie TV
Le protagoniste della serie TV Baby sono Chiara (interpretata da Bendetta Poracroli) e Ludovica (impersonata da Alice Pagani), due ragazzine romane che vivono nel quartiere Parioli e studiano al licelo Collodi. All'apparenza sono due ragazze come molte altre, ma in realtà nascondono molte debolezze che le porteranno a frequentare le persone sbagliate e a entrare in un giro di prostituzione.
Per quanto riguarda il cast, oltre alle due attrici già citate, sono presenti: Riccardo Mandolini, Brando Pacitto, Mirko Trovato, Isabella Ferrari e Claudia Pandolfi, Chabeli Sastre Gonzalez, Lorenzo Zurzolo,Giuseppe Maggio, Tommaso Ragno e Galatea Ranzi. Nella seconda stagione sono inoltre presenti Max Tortora, Thomas Trabacchi, Denise Capezza, Sergio Ruggeri e Filippo Marsili.