Batwoman, in arrivo la serie tv su The CW

The CW prepara la risposta femminile (e gay) a Arrow: ecco a chi è affidata la nuova serie tv su Batwoman

Batwoman arriverà presto sul piccolo schermo. Come reso noto da Variety, The CW sta preparando una serie tv sul personaggio DC Comics ideato per la prima volta nel 1956 da Bob Kane e Sheldon Moldoff e rilanciato dalla casa editrice nel 2006. Affiancando Arrow, The Flash, Legends of Tomorrow e Supergirl, il network punta a lanciare il primo show con una supereroina dichiaratamente gay. La produttrice esecutiva e sceneggiatrice sarà Caroline Dries, già nelle writing-room di Smallville, Melrose Place e The Vampire Diaries. È ancora sconosciuto il nome dell'attrice protagonista che diventerà Kate Kane. La serie dovrebbe debuttare nel 2019, ma l’esordio è previsto in anticipo.

Batwoman, serie tv su The CW nel 2019

Secondo i piani di CW, il personaggio di Batwoman dovrebbe comparire nell’annuale crossover tra gli show DC del network, come aveva annunciato Mark Pedowitz, presidente dell’emittente, durante la presentazione del palinsesto lo scorso maggio. Sono davvero pochi i personaggi gay nella storia dei fumetti e dei cinecomics. Il primo coming out era stato quello di Lanterna Verde. Nel 2013, quando gli autori J.H Williams e W. Haden Blackman avevano annunciato il matrimonio di Kate e la sua compagna Maggie, la DC aveva deciso di proibire l'episodio.

Batwoman, Arrowverse in arrivo

La svolta decisiva è arrivata grazie a Greg Berlanti (apertamente omosessuale e da un anno sposo dell’ex calciatore Robbie Rogers, con il quale ha avuto un figlio di nome Caleb) e Sarah Schechter, che saranno i produttori esecutivi di Batwoman con Geoff Johns. La serie sarà per Berlanti la settima collaborazione con The CW. Inoltre, dopo il clamoroso successo internazionale di Tuo, Simon, il produttore e regista adatterà un altro acclamato romanzo LGBT (ancora inedito in Italia), The Gentleman’s Guide to Vice and Virtue di Mackenzi Lee, inserito tra i migliori libri dell’anno nella classifica del New York Times.

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