La serie tv ha da poco compiuto vent'anni
Buffy ha compiuto vent'anni lo scorso venerdì: la serie tv ideata da Joss Whedon, Buffy - L'ammazzavampiri è stata un vero cult negli anni '90 e spesso negli ultimi mesi si è parlato della possibilità di un revival, come accaduto a molte altre serie tv di recente (X-Files, Una mamma per amica sono solo due esempi). Se la protagonista, Sarah Michelle Gellar, si era detta in passato contraria ad un revival, considerandolo impossibile da realizzare, Whedon non ha completamente chiuso la porta ma si è detto sostanzialmente d'accordo con l'attrice.
Buffy l'ammazzavampiri, revival difficile
"C'è qualcosa di strano nei reboot, tu riporti qualcosa sullo schermo, anche se la qualità è alta come prima, l'esperienza è per forza diversa. La cosa più bella era essere lì in quel momento per la prima volta, ora bisogna misurarsi con le aspettative e cambiare molto per il contesto in cui siamo, non è facile. Per fortuna molti dei miei attori sono ancora bellissimi, non ho paura di trovarli decrepiti. Sono più preoccupato di sentirmi io un narratore decrepito. Non voglio sentire che avrei dovuto lasciare prima del revival. Non escludo nulla, ma ho paura di questo”, ha detto Whedon.
Sarah Michelle Gellar, la Buffy della serie tv
Queste erano state le parole della protagonista, Sarah Michelle Gellar: Ho sempre creduto che l'ingrediente che rendeva lo show unico fosse l'uso dell'horror negli anni dell'adolescenza", aveva Sarah Michelle Gellar. "Con la scuola superiore e il college come sfondo abbiamo potuto parlare di ricerca della propria identità, razzismo, bullismo, senso di colpa, morte, primi amori usando i demoni come metafora dei mali della società. Non sono sicura se tradurre tutto questo nella vita adulta funzionerebbe. Il peso di salvare il mondo è sempre stato sulle spalle di Buffy perciò, per il suo bene, spero che adesso si trovi da qualche parte su una bella spiaggia il più lontano possibile dalla Bocca dell'Inferno".