Chicago Justice, la serie TV ha vita breve: chiusa dopo la prima stagione

Dopo la prima stagione, Chicago Justice chiude i battenti, a causa degli ascolti troppo bassi.

Dopo la prima stagione, chiude i battenti Chicago Justice, serie televisiva che non ha ricevuto il riscontro che ci si aspettava. A comunicarlo, la stessa produzione. 

La serie televisiva, infatti, non ha ricevuto un grande consenso di pubblico e anche gli ascolti registrati sono stati al di sotto delle aspettative. NBC, infatti, ha annunciato la cancellazione della serie televisiva dopo aver trasmesso la prima stagione. Il network, dunque, non è rimasto soddisfatto dei risultati ottenuti e ha pensato di eliminare la serie. 

Chicago Justice quando inizia? Non ci sarà il rinnovo della serie

Visto che NBC ne ha comunicato la cancellazione immediata, dopo la prima stagione, non c'è ragione di pensare che Chicago Justice possa avere un seguito. La serie, creata da Dick Wolf, aveva nel cast Carl Weathers, Philip Winchester, Monica Barbaro, Joelle Carter e Jon Seda.

L'ultimo episodio è andato in onda lo scorso 14 maggio: ultimo della serie che non sarà rinnovata e che, a differenza di tante altre, non aveva trovato un posto all'interno dei palinsesti. 

Il pubblico ha criticato pesantemente la serie

Anche i fan o, quantomeno le persone che guadavano la serie, hanno criticato Chicago Justice: le lamentele avevano già fatto presagire la chiusura di questo progetto e così è stato. Il team di avvocati e investigatori del Procuratore dello Stato Mark Jefferies si occupava di risolvere i casi di ingiustizia presenti nella città di Chicago. 

Probabilmente, la serie non aveva un ritmo calzante e il giusto intrecci di eventi che, solitamente, riescono a tenere incollati i fan e il pubblico, in generale, al piccolo schermo. Ogni episodio era diverso dall'altro, collegati, però, dallo stesso tema. In ogni puntata, c'era il dispiegamento di nuove infomrazioni fino ad arrivare alla risoluzione del caso all'interno di un aula di giustizia.

Fonte immagine in evidenza: https://www.facebook.com/ChicagoJustice/