Cinque minuti prima, cosa devi sapere sull'innovativa serie teen di RaiPlay

Un coming of age tutto italiano diretto da Duccio Chiarini e con protagonista Tecla Insolia

Un coming of age tra SKAM Italia e Sex Education, che racconta gli adolescenti e la sessualità in maniera inedita e singolare, in particolare offrendo uno sguardo intrigante su emozioni e "traumi" della prima volta. È Cinque minuti prima, la nuova serie tutta italiana che arriva direttamente in streaming su RaiPlay, la piattaforma che il servizio pubblica usa in maniera complementare all'offerta generalista per sperimentare format e linguaggi dedicati al pubblico dei più giovani.

Cinque minuti prima: serie tv Rai racconta l'afefobia

La protagonista di Cinque minuti prima è "la bambina che non voleva cantare": Tecla Insolia, la cantante diventata attrice dopo aver vinto Sanremo Young ed essere arrivata seconda alle Nuove Proposte nel 2020. In questo racconto di formazione diventa Nina, una ragazza di 16 anni che vive l'intensità, i sentimenti, le speranze e le delusioni dell'età inquieta per eccellenza: il primo amore, il confronto con gli amici e le amiche, la scoperta del sesso.

Proprio la perdita della verginità "tormenta" Nina: mentre è bloccata nel suo "limbo", i compagni di scuola le sembrano molto più grandi ed esperti di lei e pronti a scoprire identità di genere e gusti particolari. Nina in realtà è affetta dall'afefobia: un'iper-sensibilità che comporta un enorme disagio e una profonda repulsione nel contatto fisico con altre persone. È uno dei tanti effetti collaterali dei lockdown e del distanziamento sociale e una fobia resa "famosa" da Christian Grey, il protagonista di Cinquanta sfumature di grigio.

Tormentata da questo problema psicologico, Nina riesce a lasciarsi andare soltanto nella sua immaginazione: ha un talento innato per il disegno e nella sua stanza si immerge nei fumetti che raccontano le vite che non sta vivendo. Ma la giovane afefobica cerca in tutti i modi di abbandonare il suo isolamento e liberarsi dal peso opprimente che la fa vivere "sotto assedio".

Cinque minuti prima, cast un mix di giovani e "adulti"

Prodotta da Riccardo Brun, Paolo Rossetti e Francesco Siciliano per Panamafilm, Cinque minuti prima è una serie creata da Luca Padrini e Simona Nobile, scritta dai due con Oliviero Del Papa e Laura Grimaldi e diretta da Duccio Chiarini. Il regista fiorentino è uno specialista di coming of age: il suo primo film, Short Skin - I dolori del giovane Edo, raccontava l'iniziazione al sesso di un diciassettenne affetto da una malformazione al prepuzio.

"L'idea di questa serie – spiega Chiarini nelle note di regia – è quella di raccontare la spaesata fragilità con cui tanti adolescenti vivono ancora oggi le loro prime esperienze sessuali nonostante molte rappresentazioni superficiali li descrivano come una generazione assai disinibita". 

Il problematico rapporto col sesso e gli affetti vissuto dalla protagonista, attorno al quale si snodano le vicende dei coprotagonisti, compone così un delicato mosaico che racconta con dolcezza un passaggio all'età adulta più intimo e profondo.

Accanto a Insolia, nel cast di giovani, ci sono Ludovica Ciaschetti, Alessandro Garbin, Isnaba Na Montche, Simone Fumagalli, Edoardo Pagliai, Sonia Caretto, Laura Martinelli e Sara Lughi. Gli "adulti" sono invece Francesco Siciliano, Valentina Carnelutti, Tatiana Lepore, Alberto Barbi, Olivia Manescalchi e Vincent Calogero.

Presentata in anteprima al Giffoni Film Festival 52, la teen dramedy è composta da otto episodi da 25 minuti e debutta online in autunno su RaiPlay.

Foto: Panamafilm / Rai Fiction