Cristiano Ronaldo sarà in una serie tv turca al fianco di Angelina Jolie

Cristiano Ronaldo sarà tra i protagonisti della serie tv Hayat Koprusu, diretta da da Eyup Dirlik, che toccherà un argomento importante...

I fan di Cristiano Ronaldo saranno ben contenti di sapere che presto lo vedranno nell'inedito ruolo di attore. A quanto riporta il Daily Mail, infatti, il calciatore - più volte premiato con il Pallone d'Oro - sarà tra i protagonisti della serie tv Hayat Koprusu, una produzione turca. Al suo fianco ci saranno diversi attori, tra cui la splendida premio Oscar Angelina Jolie. La serie tv sarà diretta da Eyup Dirlik, regista e produttore turco.

Cristiano Ronaldo attore

Il calciatore non aveva mai nascosto di essere molto incuriosito dalla recitazione:

Vorrei essere circondato da grandi attori, solo così posso imparare. Recitare è una cosa che non c’entra nulla con il calcio. Per adesso non è un mio obiettivo, ma ho già ricevuto diversi inviti.

La serie tv Hayat Koprusu ruoterà intorno alla storia di una famiglia di rifugiati che scappa dalla guerra civile in Siria. A proposito di questo argomento, in passato Ronaldo si era esposto in primo piano, facendo delle generose donazioni per aiutare i bambini siriani.

Il regista della serie ha dichiarato che le riprese cominceranno tra qualche settimana:

Inizieremo le riprese nella prima settimana di aprile. La serie riguarda la situazione di una famiglia di rifugiati e quello che si trovano ad attraversare. Ci saranno apparizioni di attori e attrici provenienti da tutto il mondo, tra cui Cristiano Ronaldo, Angelina Jolie e Nancy Ajram (stella della musica araba).

Le riprese si svolgeranno nella città di Gaziantep in Turchia, che è situata nelle vicinanze del confine siriano. Nonostante le dure sessioni di allenamento sportivo e i numerosi impegni calcistici, Ronaldo dovrebbe essere pronto a girare.

Angelina Jolie e la situazione dei rifugiati

Da anni l'attrice porta avanti, come inviato speciale del Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, le sue battaglie per i diritti umani. Di recente aveva scritto un toccante articolo, pubblicato sul New York Times, dove parlava dell'importanza di aprire le porte e il cuore da chi cerca di mettersi in salvo dalle guerre.