La storia vera del soldato Usa che disertò e scelse la Corea del Nord diventa una serie

Saranno Peter Landesman e Nick Osborne a portare sugli schermi l'incredibile vicenda di Charles Robert Jenkins, il "comunista riluttante"

L'incredibile storia vera di Charles Robert Jenkins aspettava da tempo di essere adattata per gli schermi e ora diventa finalmente una serie tv. Il regista Peter Landesman e lo sceneggiatore Nick Osborne (sarà sua la serie su L'ultimo dei Mohicani) sono al lavoro con la società sudcoreana Moving Pictures Company per trasformare la vicenda di Jenkins in uno show televisivo.

Charles Robert Jenkins: la storia vera diventa una serie

La base di partenza sarà il libro "The Reluctant Communist: My Desertion, Court-Martial, and Forty-Year Imprisonment in North Korea", scritto da Jenkins con il giornalista Jim Frederick del Time. Jenkins è infatti il marine che disertò e scelse la Corea del Nord.

Il soldato è ad oggi il primo e l'unico disertore statunitense ad aver volutamente mollato l'esercito americano. Nel 1965 fuggì a Pyongyang per evitare il Vietnam e visse per 40 anni nella Corea comunista di Kim II Sung. 

All'epoca, giovane sergente dei marine, Jenkins era di stanza in Corea del Sud, assegnato al picchetto di un'installazione militare al confine. Doveva raggiungere i commilitoni in Vietnam, ma preferì scomparire, facendo perdere le proprie tracce. Pensava di essere subito individuato e rispedito a casa, e invece fu costretto a restare nel Paese asiatico. 

In patria fu bollato come un vile traditore, ad Hanoi divenne invece un eroe. Sulla vita che condusse a Pyongyang, aleggia ancora una fitta coltre di mistero. Si sa solo che insegnò a scuola, partecipò ad alcuni film di propaganda e si sposò con una 21enne giapponese, Hitomi Soga. Quando provò a rientrare in Carolina del Nord, gli tolsero i gradi, gli annullarono i compensi sospesi e la corte marziale lo condannò a trenta giorni di prigione. Jenkins è morto nel 2017 sull'isola di Sado in Giappone. 

Nei decenni successivi, intervistato dalla stampa occidentale, ribadì più volte il proprio pentimento per la diserzione e si definì un "comunista riluttante". "Ho fatto la più grande stupidata che un uomo possa mai compiere – disse anni dopo –. Lo capii subito".

Il disertore americano Jenkins al centro di una serie tv

Il magazine Variety fa sapere che la serie su Charles Robert Jenkins conterà un numero limitato di episodi, verrà girata in lingua inglese e sarà prodotta da Paul Merryman, Thomas Suh, Landesman e Osborne. I produttori esecutivi saranno Lee Hyung-gu e Charlotte Greensit.

Landesman, il regista di film come Parkland, Zona d'ombra e The Silent Man, spiega che "sin dalla prima volta che l'ho sentita, non ho potuto smettere di pensare a questa storia mitica di due giovani rapiti e strappati da tutto ciò che conoscevano, che trovano amore, speranza e umanità, non nonostante il loro trauma, ma attraverso il loro trauma. Non solo sopravvivono, ma prosperano dove altri appassiscono e muoiono".