Downton Abbey: cosa c'è da sapere sulla serie tv cult. E se anche la Regina trova un errore...

La Regina è una grande fan della serie (e ha beccato un errore), una delle attrici principali non sarebbe dovuta essere lei...Ecco cinque cose da sapere sulla serie tv.

Dalla serie tv al cinema. Il grande successo avuto da Downton Abbey ma soprattutto il fatto di aver lasciato i telespettatori senza la famiglia Crowley e senza gli altri protagonisti “del piano di sotto” - maggiordomi, cameriere e governanti – ha convinto a rimettere le mani sul prodotto per mandarlo direttamente sul grande schermo. Prima di vederlo, però, ecco quello che c'è da sapere sulla serie tv pronta al diventare film. 

Dove si trova il castello di Downton Abbey? Ecco la risposta

-La tenuta di Dowton Abbey, la residenza dei Crowley, quella al centro della sigla e di ogni episodio. Quella che segna le vicende dei protagonisti, dal primo all'ultimo episodio. Ma dove si trova nella realtà? Si tratta di Highclere Castle: è stata la residenza dei Conti di Carnarvon dal 1741. Tenuta di 1.000 acri, si trova nella contea dello Hampshire. Un altro luogo che ricorre per via di quanto accade a Lady Edith è Alnwick Castle: nella serie tv diventa Brancaster Castle. 

- Ogni episodio è costato 1 milione di dollari. Questo il costo di ciascuna delle puntate delle sei lunghe stagioni della serie tv.

- I costumi...puzzavano un po'! Gli attori lo hanno dichiarato senza vergogna alcuna, anche perché tanti indossati sono costumi d'epoca e quindi non era possibile lavarli. All'incirca il 40% sono originali, mentre il 60% dei costumi è stato ricreato da zero. 

Downton Abbey, la serie tv che piace alla Regina Elisabetta

- La regina Elisabetta II, ha trovato un errore! Ebbene sì, fan dall'occhio attento: un soldato della Prima Guerra Mondiale è stato conferito di medaglie appartenute però alla seconda. 

- Elizabeth McGovern è la splendida Cora, regina della casa. Impossibile pensare ad un'altra per quel ruolo: invece inizialmente la produzione aveva pensato a Gillian Anderson, che rifiutò. Per la fortuna della Lady Grantham che tutti abbiamo imparato ad apprezzare.