Il Trono di Spade ha un'altra battaglia, stavolta fuori dal set: Kristian Nairn, l'interprete di Hodor, ha rotto il silenzio sul discusso cameo di Ed Sheeran...
Il cameo di Ed Sheeran ne Il Trono di Spade non smette di far discutere. A un anno dalla sua apparizione nella serie fantasy HBO, è stato Kristian Nairn, l'interprete di Hodor, a criticare la scelta di David Benioff e Maisie Williams (grande fan del cantante inglese: fu lei a volerlo nello show). “Non sono un fan dei cameo ne Il Trono di Spade”, ha detto Nairn all’HuffPost. “Non mi piacciono, credo siano stupidi. Ti portano fuori da quel mondo. Specialmente quello di Ed Sheeran. L'ho visto e ho pensato: ‘Perché Ed Sheeran è qui?’ È un grande cantante, un grande musicista, è un ragazzo simpatico, ma cosa ci fa ne Il Trono di Spade?”.
Ed Sheeran, Il Trono di Spade: critiche da Hodor
Ed Sheeran è appassionato della serie e parlando del suo ruolo ne Il Trono di Spade 7, aveva raccontato tutta l’emozione nell’aver incontrato Maisie Williams e Kit Harington. Kristian Nairn, tuttavia, ha un’idea diversa rispetto alla sua presenza sul set: “Non dico che non sono un fan di Ed Sheeran, ma non sono un fan del suo cameo. Penso che molte persone siano d’accordo con me. È stato un frammento di realtà nella finzione. Io stesso mi sono chiesto: ‘Cosa sta succedendo?’. Questa è una serie fantasy, siamo tutti catturati da questo mondo meraviglioso, abbiamo speso tanto tempo, denaro e talento per creare questo universo e all'improvviso fai apparire una pop star?”.
Kristian Nairn, Game of Thrones e i camei "maledetti"
Il cameo di Sheeran non è stato l’unico che ha coinvolto musicisti nella serie. Will Champion, batterista dei Coldplay, era apparso alle celebri Nozze Rosse; i Mastodon erano stati dei non-morti in una puntata della quinta stagione; piccoli ruoli li hanno avuti gli Of Monsters and Men e Gary Lightbody dei Snow Patrol; i Sigur Rós hanno interpretato The Rains of Castamere durante il matrimonio di Joffrey. Ma l’esibizione degli islandesi non ha disturbato così tanto Kristian Nairn. “I Sigur Rós si sono amalgamati bene con il contesto perché sono così eccentrici...”, ha detto. “Hanno lo stile de Il Trono di Spade nella vita reale. Sono così elfici e spirituali. Credo che nel loro caso abbia funzionato, ma questa è un’eccezione. Voglio dire, capisco perché la gente vuole essere nello show, ma anche no”.
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