Enlightened - La nuova me, 10 cose da sapere sulla serie tv con Laura Dern

Dai premi raccolti dalla strepitosa protagonista Laura Dern alla storia vera dietro la serie, ecco dieci curiosità sul dramedy in arrivo su Sky e NOW

Una strepitosa Laura Dern è la protagonista assoluta di Enlightened - La nuova me, la serie cult che l'attrice ha creato (con Mike White) e prodotto per HBO. Questo mix di dramma e commedia racconta la storia di Amy Jellicoe, una executive dell'importante azienda Cogentiva, ormai sull'orlo del baratro: ha avuto una relazione con il suo capo, un crollo nervoso sul lavoro e una dipendenza dall'alcol per affogare i suoi dispiaceri. Di ritorno da un viaggio "illuminante" alle Hawaii, Amy prova a riprendere in mano la propria vita. Eppure sulla sua strada ritrova i problemi e le persone di sempre: l'ex marito Levi, la mamma Helen, i colleghi d'ufficio.

Enlightened: serie tv arriva su Sky e NOW

Prodotta da David Bernad e Jason Weinberg, Enlightened - La nuova me arriva in prima visione assoluta su Sky Atlantic e in streaming su NOW dal 12 maggio: ecco 10 cose da sapere sulla serie prima di mettersi alla visione.

Un cast stellare

Oltre alla Dern, nel cast spiccano Luke Wilson (Levi Callow, l'ex di Amy), Diane Ladd (la madre Helen), Sarah Burns (l'ex assistente Krista Jacobs), Timm Sharp (Dougie Daniels, il Vicepresidente di Cogentiva), Charles Esten (il capo-amante Damon Manning), il creatore stesso Mike White (Tyler, timido e riservato amico e collega di Amy) e molti altri volti noti del cinema e della tv americani.

Laura Dern superstar

Per questo ruolo l'attrice si è aggiudicata il Golden Globe come migliore protagonista in una commedia. Ha inoltre ottenuto altre tre candidature a Emmy e Satellite Awards.

Madre e figlia sul serio

Diane Ladd, che interpreta la madre di Amy, è davvero la madre di Laura Dern! Laura è la figlia (d'arte) di Ladd e di Bruce Dern: i genitori sono stati sposati dal 1960 al 1969.

Un'esperienza autobiografica

Il creatore Mike White ha avuto lo spunto di Enlightened da un'esperienza provata sulla sua pelle: una crisi di nervi vissuta sul lavoro e la scoperta della meditazione buddista. La serie l'ha scritta tutta lui, senza una writers' room.

Un ritardo clamoroso

Negli Stati Uniti la serie è andata in onda tra il 2011 e il 2013. In Italia arriva con dieci anni di ritardo, anche se visti i temi trattati – la solitudine e la voglia di riscatto, la ricerca della spiritualità e il cinismo materialista del mondo di oggi – è ancora attualissima.

Enlightened - La nuova me: Laura Dern sorride amaro

Le ultime cinque cose da sapere su Enlightened riguardano i registi, gli special guest e la terza stagione (mancata).

Una raffica di episodi

Enlightened - La nuova me è composta da due stagioni. Sky e NOW iniziano la programmazione con la prima stagione di 10 episodi, mentre la seconda (di 8) sarà disponibile già dal 26 maggio.

Registi speciali

Numerosi episodi della serie sono diretti da autori acclamati da pubblico e critica come Todd Haynes, James Bobin, l'australiano David Michôd, il portoricano Miguel Arteta, Nicole Holofcener e il compianto Jonathan Demme.

Il cameo di Robin Wright

In due episodi della prima stagione, il sesto e il settimo, appare Robin Wright nel ruolo di Sandy, amica della protagonista Amy. Eravamo prima della Claire Underwood di House of Cards.

Laura contro il machismo di Hollywood

Durante una tavola rotonda di The Hollywood Reporter con le attrici di comedy televisive, la Dern ha bacchettato i giornalisti del magazine per alcune loro domande. Secondo l'attrice, molti di loro sottolineano la personalità imperfetta della sua Amy solo perché è una donna, ma non hanno mai fatto lo stesso con personaggi maschili come il Larry David di Curb Your Enthusiasm o il Tony Soprano di James Gandolfini. Anzi, li hanno sempre elogiati proprio per i loro difetti. Quando si trova a promuovere film indipendenti, ha aggiunto la Dern, non riceve mai domande del genere.

Un'amara cancellazione

Nonostante i buoni ascolti e le ottime recensioni, Enlightened è stata cancellata da HBO. Un vero peccato, visto che White e Dern avevano pianificato la serie come una vera e propria trilogia.

Foto: Lacey Terrell / Sky