Francesco Totti, la vita del capitano diventerà una serie tv

La Wildside sta per acquisire i diritti di 'Un capitano', l'autobiografia di Francesco Totti: due i nomi in lizza per interpretare l'ex bandiera della Roma

La vita di Francesco Totti diventa una serie tv. Wildside, la società che ha prodotto serie di successo come L'amica geniale, Il miracolo e La mafia uccide solo d'estate, sta per acquisire i diritti di Un capitano, l'autobiografia dell'ex bandiera della Roma scritta con il giornalista sportivo Paolo Condò. Sono due i nomi in lizza per interpretare il calciatore che ha fatto emozionare non solo i tifosi romanisti ma gli sportivi italiani tutti: Pierfrancesco Favino (specializzato nel ricoprire ruoli di personaggi famosi, attualmente sul set con Gianni Amelio nei panni di Bettino Craxi) e Alessandro Borghi, reduce dal successo di Suburra e vincitore del David di Donatello come miglior attore protagonista grazie all'interpretazione di Stefano Cucchi in Sulla mia pelle

Totti, serie tv in arrivo (con Favino o Borghi)

Il progetto è ancora nella sua fase embrionale, ma dovrebbe andare in porto anche con la collaborazione (e molto probabilmente la distribuzione) di Sky. Un capitano, edito da Rizzoli, ripercorre la vita privata e professionale di Totti, dall'infanzia in via Vetulonia, con i primi calci al pallone e gli allenamenti a cui la mamma lo accompagnava in 126, all'emozionante addio al calcio del 28 maggio 2017, passando per l'esordio in Serie A a 16 anni, il primo derby, il primo gol, il matrimonio da sogno con Ilary Blasi, lo scudetto 2000-2001 e il Mondiale 2006 conquistati da protagonista. 

Francesco Totti, biografia sbarca sullo schermo

Totti è stato fra le più grandi "bandiere" di sempre e Un capitano è stato un bestseller in cima alle classifiche di vendita per settimane. "Per nove mesi – ha raccontato Condò al sito The Athletic – ho intervistato Francesco Totti, il più famoso e semplicemente il miglior calciatore della storia di Roma. Con le nostre conversazioni che hanno spaziato dalla sua infanzia in un quartiere popolare fino alle giornate di gloria della Coppa del Mondo del 2006, non c'è stato un singolo incontro in cui non ci sia stata una sorpresa, un qualcosa che mi abbia lasciato a bocca aperta, che mi abbia fatto dire: 'ma sei sicuro?' o che mi abbia strappato un sorriso".

"Francesco – ha aggiunto il giornalista di Sky – ha avuto tre occasioni per trasferirsi in un club differente: al Milan da bambino; alla Sampdoria quando Carlos Bianchi non apprezzava il suo modo di allenarsi; al Real Madrid nel 2005, quando Florentino Perez era pronto per spendere una grossa cifra per averlo. Totti rispose: 'No grazie, il mio posto non è a Madrid ma a Roma'. E Totti ha pagato il prezzo di restare a Roma per tutta la sua carriera. La sua storia è stata differente e la gente lo percepisce".