L'attore accusato di "condotta impropria" (avrebbe molestato un'attrice del cast) e rimosso dal girato dell'horror
Frank Langella non fa più parte del cast di Fall of the House of Usher, la nuova serie horror di Mike Flanagan che porta su Netflix il classico La caduta della casa degli Usher di Edgar Allan Poe. L'attore statunitense, storico Conte Dracula nel film del 1979 di John Badham, è stato licenziato dalla produzione perché si è reso protagonista di una "condotta impropria": avrebbe molestato un'attrice sul set.
Frank Langella licenziato con un'accusa di molestie
A rivelare la notizia sono Deadline e The Hollywood Reporter. Nellie Andreeva, una dei caporedattori della sezione TV di Deadline, ha riportato per prima l'affaire Langella. Successivamente il cronista Ryan Gajewski di THR ha fatto sapere che il personaggio del patriarca Roderick Usher, quello interpretato da Langella, verrà assegnato a un altro attore e che le scene con l'82enne candidato all'Oscar per Frost/Nixon saranno completamente eliminate e rigirate.
Non si conoscono ulteriori dettagli sull'attrice vittima della presunta molestia di Langella né altri particolari sull'indagine che ha portato all'allontanamento dell'attore. Annunciata lo scorso ottobre, Fall of the House of Usher è una miniserie in otto episodi che schiera nel cast femminile Carla Gugino e Mary McDonnell. Non è ancora noto chi prenderà il posto di Langella e affiancherà gli altri attori Mark Hamill e Carl Lumbly.
Frank Langella: Netflix non commenta l'allontanamento
Netflix non ha voluto commentare sulle specifiche della vicenda, così come gli agenti di Langella. Stando a quanto emerso da un articolo di TMZ, l'attore avrebbe rivolto commenti inopportuni e battute inappropriate a una collega. Le fonti del magazine rivelano anche che durante la sua performance o nel corso delle prove, Langella avrebbe toccato la gamba di un'attrice. Non solo: subito dopo avrebbe attirato l'attenzione della troupe perché scherzosamente avrebbe detto qualcosa del tipo "Ti è piaciuto?".
Le riprese della serie sono attualmente in corso in Canada, nella British Columbia. Per Langella era la seconda collaborazione consecutiva con Netflix in seguito a Il processo ai Chicago 7. Nel film scritto e diretto da Aaron Sorkin, l'attore ha interpretato Julius Hoffman, il controverso giudice palesemente di parte (venne soprannominato "Mr. Magoo") che ha giocato un ruolo decisivo nella condanna dei Chicago Seven.