Antonio Banderas veste i panni di Pablo Picasso nella seconda stagione di "Genius", in onda su National Geographic alle 20:55
Giunge al sesto episodio la serie antologica di National Geographic (canale 403 della piattaforma Sky) Genius: Picasso, che dà uno sguardo intimo nella vita e nelle opere dell’artista spagnolo. L’appuntamento è per giovedì 7 giugno alle ore 20:55, con Pablo Picasso interpretato da Antonio Banderas e le versioni più giovani del protagonista recitate da Alex Rich, Alessio Scalzotto e Timothy Lyons. Si tratta della seconda stagione dell’opera che porta sul piccolo schermo le vite delle menti più geniali della storia dell’umanità (la prima fu dedicata ad Albert Einstein), e che vede tra i propri produttori anche Ron Howard.
Genius: Picasso su Sky, le puntate precedenti
La vita di Pablo Picasso è ricostruita come un puzzle composto da vari momenti chiave della sua esistenza, come la creazione del suo capolavoro Guernica in una Spagna immersa nell’orrore della guerra civile e sull’orlo del fascismo. Ma anche i famosi periodi dell’artista spagnolo in seguito al suicidio del migliore amico, evento che segna l’inizio del malinconico Periodo Blu, e l’uscita da questo anche grazie all’incontro con il poeta francese Guillaume Apollinaire e l’inizio del Periodo Rosa.
Viene poi raccontata una rivalità fatta di competizione ma anche stima del genio reciproco con Henri Matisse, oltre al lungo rapporto con Parigi durante la Seconda Guerra Mondiale, dove l’artista si trova entra a contatto con due delle sue muse più celebri, prima la fotografa Dora Maar e poi l’artista Françoise Gilot. Nell’ultimo episodio avevamo invece assistito alla genesi di un’altra pietra miliare di Picasso, Les demoiselles d'Avignon.
Genius: Picasso su Sky, anticipazioni del sesto episodio
Ispirato da Henri Rousseau, Picasso dà il via alla corrente artistica del cubismo insieme ad uno dei pupilli di Matisse, George Braque. L’arte del Novecento non sarà più la stessa con grande successo dei due, ma il furto della Mona Lisa dal Louvre nel 1911 getta un’ombra sulla carriera di Picasso quando questi viene accusato insieme ad Apollinare di essere l’autore del reato.