La saga fantasy Gormenghast diventa una serie tv

Gli amanti del fantasy saranno felici di sapere che Neil Gaiman lavorerà con FreemantleMedia e Akiva Golsdman alla trasposizione in video della saga letteraria Gormenghast di Mervyn Peake.

Gli amanti del fantasy saranno felici di sapere che Neil Gaiman lavorerà con FreemantleMedia e Akiva Golsdman alla trasposizione in video della saga letteraria fantasy Gormenghast di Mervyn Peake. Dopo l’esperienza di American Gods la FremantleMedia e Neil Gaiman torneranno a collaborare per realizzare un grande progetto fantasy: l’adattamento della saga letteraria di Gormenghast scritta da Mervyn Peake a metà del secolo scorso. Le due parti dovranno trasportare l’universo fantastico di Peake in una serie televisiva, e per farlo saranno aiutati da Akiva Goldsman, sceneggiatore di successo e vincitore di un Premio Oscar nel 2001 per la stesura dell’indimenticabile A Beautiful Mind di Ron Howard.

Gormenghast, la trama

Gormenghast è già apparso sullo schermo nel 2000, quando la BBC decise di realizzare una miniserie in quattro parti tratta da due dei tre libri che compongono la saga. In quell’occasione protagonisti indiscussi della vicenda erano gli attori Jonathan Rhys Meyers (Enrico VIII in I Tudors) e Christopher Lee (Saruman nella saga de Il Signore degli Anelli).

Narrata nei romanzi Tito (1946), Gormenghast (1950) e Via da Gormenghast (1959), la storia segue le vicende della Casata di Groan, del suo erede Tito de’ Lamenti, e dei singolari personaggi che frequentano il castello da cui quest’ultimo ha sempre desiderato fuggire. Tra questi troviamo lo sguattero complottista Steerpike e le gemelle Cora e Clarice.

Gormenghast, Neil Gaiman è il primo fan della saga

Neil Gaiman, scrittore e fumettista apprezzato in tutto il mondo, è sembrato davvero entusiasta della possibilità di confrontarsi con l’opera. Queste le sue dichiarazioni in merito:

Non c’è niente in letteratura come gli straordinari romanzi della saga di Gormenghast di Mervyn Peake. Sono stati realizzati da un maestro, che era anche un artista, e ci trasportano in un antico castello grande come una città, in cui eroi e malvagi e personaggi straordinari sono impossibili da dimenticare. C’è un motivo per cui erano due le trilogie che gli amanti del fantasy adoravano negli anni Sessanta: con Il Signore degli Anelli c’erano i libri di Gormenghast. È davvero un onore avere l’opportunità di collaborare al passaggio della brillante e singolare visione di Peake sullo schermo

Fonte immagine: https://www.facebook.com/neilgaiman/