Grey's Anatomy, Derek poteva essere un altro attore: il rimpianto di Rob Lowe

L'attore di Brothers and Sisters rifiutò la parte del dottor Shepherd di Grey's Anatomy: una fortuna per Patrick Dempsey, che divenne il Derek della serie tv

Un no da 70 milioni di dollari. Tanto è valso quello pronunciato da Rob Lowe, l'attore che ha rifiutato un ruolo importante in una serie tv di successo. La serie è Grey's Anatomy e il personaggio in questione quello di Derek Shepherd, l'amato dottor Stranamore interpretato da Patrick Dempsey. A quanto pare prima che la parte fosse assegnata all'attore che per stagioni e stagioni - fino alla morte - ha prestato il volto all'amato neurochirurgo, si era pensato all'attore di Brothers & Sisters, che ha raccontato durante WTF with Marc Maron quanto accaduto in passato. Una proposta rifiutata di cui Lowe non ha nascosto di essersi pentito. 

Grey's Anatomy, Derek Shepherd poteva essere Rob Lowe

"Ho rifiutato Grey’s Anatomy. Il ruolo del dottor Stranamore (questo il nomignolo del personaggio di Derek, ndr) Probabilmente mi è costato 70 milioni di dollari. Eh, sono solo soldi. Ascolta, alla fine pensai: lo vedrò quando uscirà. E quando hanno iniziato a chiamare il bel dottore “Stranamore”, ho pensato 'Sì, non fa per me'...", ha detto l'attore. 

Allora Rob Lowe non era ancora famoso: lo è diventato in seguito grazie a Brothers & Sisters, Parks and Recreation e The Grinder. Scelse di dire no a Shonda Rhimes favorendo a sua insaputa proprio Patrick Dempsey.

Quest'ultimo col personaggio del dottor Shepherd ha avuto un grande successo, oltre ad un grande ritorno anche dal punto di vista economico, come sottolineato proprio dal Lowe. Strano ma vero, il grande amore di Meredith Grey avrebbe potuto avere un'altra faccia: invece le cose sono andate diversamente. 

Grey's Anatomy, la serie tv di successo di Shonda Rhimes

Un'occasione persa, perché Grey's Anatomy si è rivelata una serie tv di successo, dai grandi numeri in termini di pubblico, capace di andare avanti fino alla quindicesima stagione, con la volontà della produzione di non fermarsi ancora.

La serie è il medical drama più longevo della storia della tv, avendo superato anche ER: Medici in prima linea. E ancora candidature agli Emmy, statuette vinte: insomma per Lowe davvero una scelta infelice.