Il libro, scritto da Ben Aaronovitch, diventerà una serie TV grazie a Nick Frost e Simon Pegg.
I fiumi di Londra di Ben Aaronovitch diventerà una serie TV: l'idea è scaturita da Simon Pegg e dalla società di produzione di Nick Frost, Stolen Picture. L'autore interviene nel progetto per il piccolo schermo anche in qualità di produttore esecutivo insieme a Frost, Pegg e Stolen Picture c.e.o. Miles Ketley.
I fiumi di Londra, la trama della serie TV
La serie segue Peter Grant, un giovane poliziotto mulatto che, in seguito ad un incontro con un fantasma, si ritrova a lavorare per The Folly, un dipartimento segreto di Scotland Yard che si occupa di criminalità soprannaturale. Un nuovo romanzo, False Value, è in programma per l'autunno e, all'inizio di questo mese, Orion ha rivelato di aver firmato un accordo a sette cifre per i prossimi quattro libri.
Frost ha dichiarato a Deadline:
Sono rimasto sbalordito perché potevo avere i diritti per farlo diventare un programma televisivo. Tutti vogliono potenzialmente trovare il prossimo "Game of Thrones" e la possibilità di trasformare Il fiume di Londra in un film di 8 ore speriamo susciti l'interesse di qualche finanziatore.
Aaronovitch ha dichiarato: "Nick Frost e Simon Pegg mi hanno chiesto se volevo realizzare I fiumi di Londra con loro - pensi che stavo per dire di no? [...] È un'opportunità per cui sarei stato sfacciato a dire di no".
La TV è il nuovo cinema?
Anche se questo progetto è attualmente nelle sue prime fasi (gli sceneggiatori sono ancora assunti per aiutare a mettere insieme un passo formale verso potenziali partner di radiodiffusione), tutti coloro che sono coinvolti chiaramente non vedono l'ora di parlarne.
Pegg osserva che "la TV si è improvvisamente trasformata in qualcosa di molto più cinematografico" che spera consentirà al team di "raccontare queste storie con un obiettivo e di entrare nei dettagli creativi".
Frost ha suggerito che la serie potrebbe comprendere otto episodi, non sembra che la società di produzione Stolen Picture supportata da Sony abbia un accordo per produrre uno specifico numero di episodi.
Da parte sua, lo scrittore Ben Aaronovitch afferma di non poter dire di no a Pegg e Frost e di sentirsi "fiducioso su diversi piani". Apprezza Pegg e Frost e crede che la squadra possa superare gli inevitabili "conflitti creativi e le forze esterne" perché non intende accettare compromessi a meno che non "debba". Infine, l'autore adora il fatto che non debba "spiegare le cose, affinché realizzano la magia".
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