I milioni di Gunther, la serie sull'animale più ricco del mondo arriva su Netflix

Una docu-serie sull'incredibile vicenda di Gunther IV, il suo eccentrico tutore Maurizio Mian e un patrimonio da 400 milioni di euro

L'incredibile vita del cane più ricco del mondo arriva su Netflix. Aurelien Leturgie ed Emilie Dumay sono le autrici dietro I milioni di Gunther, la docu-serie in quattro episodi che porta sulla piattaforma dalla grande N la storia pazzesca (e soprattutto vera) di Gunther IV, il pastore tedesco che ha ereditato più di 300 milioni di euro dalla sua padrona e oggi vive come un vero e proprio nababbo.

I milioni di Gunther, Netflix lancia la serie sul cane-ereditiero

Prodotto da Nobo Productions, questo documentario investigativo ricostruisce la vicenda straordinaria del cane che ha ereditato la sua enorme fortuna dal bisnonno Gunther III, il pastore della facoltosa (e misteriosa, perché non si sa se sia mai esistita realmente) contessa tedesca Karlotta Leibenstein. Quando la nobildonna è morta nel 1992, ha lasciato tutti i suoi averi all'animale dal momento che non aveva parenti o eredi diretti, avendo perso anni prima il suo unico figlio morto tragicamente.

Con la scomparsa di Gunther III, il patrimonio è passato a Gunther IV sotto la tutela dell'eccentrico custode Maurizio Mian, amico pisano del figlio della contessa Leibenstein, rampollo di un'azienda farmaceutica e aspirante imprenditore da sempre affezionato ai cani. Gunther si è ritrovato così con un fondo fiduciario, uno yacht e uno jet privato con cui viaggiare, bistecche con foglie d'oro da mangiare a pranzo e cena, un gruppo pop e uno stuolo di 27 persone che si prendono cura di lui giorno e notte. Nel 2003 è stato persino nominato presidente onorario della squadra di calcio di Pisa, tornata tra i professionisti dopo il fallimento societario.

Maurizio Mian su Netflix con I milioni di Gunther

Mian ha fondato un'associazione, la Gunther Rescue SB, per aiutare gli animali sfortunati in tutto il mondo. Ma non sono mai mancate polemiche e veleni sul farmacologo toscano, che avrebbe usato Gunther come prestanome per i suoi singolari investimenti in società sportive, proprietà e media. Mian ha costruito un impero a nome del cane-milionario. Gunther possiede infatti una villa alle Bahamas e una a Miami da 780 metri quadrati, particolarmente famosa perché era la residenza di Madonna. La popstar l'ha venduta all'amministratore umano del patrimonio di Gunther tramite l'agente immobiliare Ruthie Assouline e Mian l'ha poi rivenduta per 32 milioni di dollari.

Leturgie e Dumay hanno raccolto testimonianze inedite (tra cui quella di Fabrizio Corona), prezioso materiale d'archivio e soprattutto una lunga intervista con Mian, al centro di aspri dibattiti per i controversi esperimenti sociali (e una enorme frode fiscale) che ha realizzato con i soldi dell'eredità. Una storia ai limiti dell'assurdo che ha avuto risalto planetario e che arriva su Netflix a partire dal 1° febbraio 2023: ecco il trailer ufficiale.

Foto: Netflix