Il profeta, il film di Jacques Audiard diventa una serie tv

CPB Films e Why Not Productions trasformeranno Il profeta, film del 2009 con Tahar Rahim, in una serie tv: ecco tutti i dettagli

Il profeta, il film del 2009 con Tahar Rahim e Niels Arestrup, diventa una serie tv. Al MIPCOM di Cannes, CPB Films e Why Not Productions hanno annunciato che trasformeranno il crime drama carcerario di Jacques Audiard in uno show inedito. Marco Cherqui e Pascal Caucheteux, produttori del film che ha vinto il Grand Prix speciale della Giuria al Festival di Cannes 2009, hanno affidato sviluppo e sceneggiatura del progetto a Abdel Raouf Dafri, l’autore dell’acclamata serie francese Braquo. Dafri e Nicolas Peufaillit, sceneggiatori dell’originale di Audiard, lavoreranno in coppia anche per questo adattamento televisivo.

Il profeta, Jacques Audiard e l'educazione criminale

Un prophète (con l’articolo indeterminativo il più corretto titolo originale) racconta la storia di Malik (Tahar Rahim), un ragazzo che viene condannato a sei anni di prigione. Giovane e fragile, ma estremamente intelligente nonostante non sappia né leggere né scrivere, viene subito preso di mira dal boss Luciani (Niels Arestrup), leader della gang corsa che spadroneggia nel carcere. Malik è costretto a svolgere numerose “missioni”, che però lo fortificheranno e gli meriteranno la fiducia del boss. Ma Malik è coraggioso e impara alla svelta, e non esita a mettere a punto un suo piano segreto.

Il profeta: film del 2009 diventa una serie tv

La serie – ha spiegato Cherqui – “non sarà né un prequel né un sequel, ma piuttosto un reboot”. La storia seguirà la traiettoria di un giovane arabo delle banlieue che finisce dietro le sbarre e diventa un altro uomo. “La serie sarà diversa dal film nello stesso modo in cui Gomorra, il film di Matteo Garrone, era diverso dal suo adattamento televisivo”, ha specificato Cherqui. Questo progetto, nelle sue intenzioni, vuole riflettere “i cambiamenti avvenuti nella società francese da quando Abdel Raouf Dafri ha iniziato a scrivere il film nel 2004. La comunità araba francese è molto diversa da quella di allora: oggi il loro rapporto con la religione è molto più forte”. Saranno numerosi i riferimenti agli attacchi terroristici, da Charlie Hebdo a Trebes, che negli ultimi tre anni hanno colpito la Francia.

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