Il tatuatore di Auschwitz diventa una serie tv internazionale

La storia vera di Lale Sokolov, il tatuatore di Auschwitz raccontato da Heather Morris nel suo romanzo, sbarca in tv: ecco tutti i dettagli

Il tatuatore di Auschwitz, romanzo d’esordio di Heather Morris (edito in Italia da Garzanti), diventa una serie tv internazionale. Come reso noto da Deadline, la Synchronicity Films ha acquisito i diritti del libro da Echo and Zaffre (parte di Bonnier Books UK) e lo trasformerà in una serie che dovrebbe andare in onda a partire dal 27 gennaio 2020. Una data scelta non a caso perché anniversario dei 75 anni dalla liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz. L’adattamento sarà sceneggiato da Jacquelin Perske, già autrice del thriller The Cry e del drammatico Seven Types of Ambiguity.

Il tatuatore di Auschwitz: trama della serie tv

Il tatuatore di Auschwitz racconta la storia vera di Lale Sokolov, il tatuatore slovacco, anch’egli ebreo, che nel campo di concentramento polacco sostituisce i nomi delle donne con una sequenza di numeri tatuati sul braccio. Un giorno, Lale incontra Gita Furman e i due si innamorano. Ma in quel luogo maledetto dove sono rinchiusi, non c’è posto per un sentimento come il loro. Pronti a tutto per nascondere e proteggere quello che hanno costruito, Lale e Gita combattono con il cuore quando il destino tenta di separarli.

Il tatuatore di Auschwitz, storia vera di Lale e Gita

Nel 1945, coi nazisti in fuga davanti all’Armata rossa, Lale perde le tracce di Gita. A lungo la cerca invano. Dopo la liberazione, torna fortunosamente in treno a Bratislava. E alla stazione, ritrova per caso il suo amore. Lale e Gita si sposano e vivono insieme tra Vienna, Parigi e Melbourne fino alla morte di lei, avvenuta nel 2003. Una storia incredibile, fonte di ispirazione per molti registi e sceneggiatori che hanno realizzato film ambientati nei campi di concentramento, originariamente concepita come una sceneggiatura (prima di essere riadattata nel romanzo di Heather Morris, venduto in tutt’Europa ancora prima della pubblicazione) e ora portata in televisione.

Fonte foto: https://twitter.com/garzantilibri