Kit Harington, il Jon Snow di Game of Thrones, ha parlato del finale della celebre serie TV: "Ho chiuso con Il Trono di Spade"
La tanto attesa ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade sta per arrivare: il prossimo aprile su HBO negli Stati Uniti e su Sky Atlantic in Italia sarà possibile finalmente vedere i sei episodi conclusivi dell'amatissima saga fantasy. Le riprese degli episodi sono finite negli scorsi mesi e, ora, Kit Harington, uno dei grandi protagonisti de Il Trono di Spade (è il Jon Snow della serie TV) ha raccontato in un'intervista rilasciata a Entertainment Weekly come è stato per lui girare i sei episodi conclusivi della saga fantasy nata dalla fantasia dello scrittore George R. R. Martin.
Il Trono di Spade 8: Kit Harington dice addio a Jon Snow
"Alla fine delle riprese eravamo tutti distrutti. Non so se stessimo piangendo perchè eravamo tristi per la fine di tutto o se lo facevamo perchè era stata un'incredibile fatica. Ci hanno impedito anche di dormire a volte" ha raccontato Kit Harington a Entertainment Weekly.
"Ricordo che verso la fine ce ne andavamo tutti in giro per il set dicendo che ne avuto avuto abbastanza adesso. Tutto è stato molto bello, forse è stata la cosa migliore della mia carriera, magari un giorno mi mancherà ma ho chiuso con il Trono di Spade". Nelle scorse settimane l'attore aveva anche dichiarato di non voler realizzare neanche un eventuale spinoff sul suo personaggio.
Il Trono di Spade 8: gli episodi saranno dei film
Sempre a proposito dell'ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade, negli scorsi giorni Richard Plepler, il CEO di HBO, aveva raccontato che pià che semplici puntate di una serie TV saranno dei veri e propri film.
"È spettacolare, David Benioff e D.B. Weiss hanno realizzato sei film - ha dichiarato Richard Plepler - la reazione che ho avuto nel guardarli è stata proprio “sto guardando un film”. Sapevano che le aspettative erano altissime, e le hanno superate. Li ho visti due volte senza effetti visivi, e sono ancora ammirato. Tutti stanno lavorando a qualcosa di straordinario in termini di narrazione, è una produzione magica".