Impero, arriva su Sky il thriller sportivo sulla lobby dei procuratori

Francesco Montanari è il protagonista e Alessandro Roja l'ideatore della serie tv sui veri padroni del calcio: ecco i primi dettagli

Il Libanese e il Dandi di Romanzo criminale ancora insieme, stavolta per una serie sul mondo dei nuovi re del calcio italiano: i procuratori. Sono queste le premesse di Impero, la nuova produzione originale Sky nata da un'idea di Alessandro Roja e con Francesco Montanari come protagonista. Le riprese sono iniziate in questi giorni a Milano e si sposteranno nelle prossime settimane a Roma ed in Sardegna.

Impero: serie tv sul set tra Milano, Roma e Sardegna

Prodotta dalla Eliseo Entertainment di Luca Barbareschi, la prima stagione di Impero è composta da otto episodi. Alessandro Roja è il creatore insieme a Riccardo Grandi. L'obiettivo è quello di raccontare il calcio italiano attraverso le figure dei procuratori dei giocatori. Un mondo opaco quello degli agenti, capaci di esercitare uno strapotere sui club: secondo Repubblica - Affari & Finanza, la Serie A dal 2015 ad oggi ha pagato un miliardo di euro ai procuratori dei calciatori. Una cifra mostruosa, seconda soltanto a quella della Premier League, che nello stesso arco di tempo ha messo sul piatto 1,417 miliardi di euro.

"Quando lo sport diventa una questione di potere, il business può diventare un Impero", recita la frase di lancio della serie. Al centro della storia c'è l'ex agente Corso Manni (Francesco Montanari), un passato da procuratore di grido alla Mino Raiola e Jorge Mendes e un presente di miseria perché caduto in disgrazia in seguito all'arresto per uno scandalo legato a delle scommesse clandestine.

A Manni non va meglio nella vita privata: la parabola discendente ha incrinato i rapporti con la moglie Elena (Elena Radonicich), figlia di Dino De Gregorio (Giancarlo Giannini), un magnate dell'industria del calcio e proprietario dell'agenzia di calciatori più potente d'Italia. È proprio contro il suocero che Corso medita vendetta, anche a costo di causare un terremoto nel mondo del pallone italiano.

Impero: Sky indaga il mondo dei procuratori

Impero è descritto come un vero e proprio thriller sportivo, scritto da Tommaso Capolicchio, Giacomo Durzi, Filippo Kalomenidis e Marcello Olivieri con Andrea Cotti. La regia è di Fabio Resinaro (il regista di Dolceroma e di Mine con Fabio Guaglione) e di Nico Marzano, già regista di seconda unità a Hollywood per blockbuster come Inferno, Spectre e Fast & Furious 7.

Barbareschi dichiara in una nota che Impero "è anche il romanzo di formazione di due giovani campioni, una storia fortemente valoriale ed aspirazionale. Perché quando si parla di calcio, c'è un punto di vista che deve essere raccontato, quello del sogno. Quello che ti fa immaginare che l'asfalto possa essere un manto erboso, che due zaini a terra possano segnare il confine della porta e che la periferia in cui sei nato possa essere uno stadio con le luci a giorno. Della gara non resterà tanto il risultato ma l'eroismo della sfida, il gesto sportivo e il codice d'onore del nostro Impero".

La serie debutterà prossimamente su Sky e in streaming su NOW: ecco le prime immagini diffuse sui social.