La regista della nota serie tv prodotta da Amazon, ha rivolto un accorato appello ai colleghi.
Nel corso di un incontro tenuto durante il Bentonville Film Festival di Geena Davis, Jill Soloway, sceneggiatrice di Sex Feet Under e regista della serie tv Transparent ha fatto un discorso che ha subito fatto il giro del web. La sceneggiatrice americana ha voluto rivolgere un appello ben preciso ai colleghi uomini, chiedendo loro di smettere di rapprentare scene di stupro.
Basta film sullo stupro
La richiesta di Jill è arrivata forte e chiara:
Vorrei chiedere agli uomini per favore di smettere di fare film sullo stupro, di fermare la rappresentazione dello stupro. Abbiamo capito, ragazzi. Volete che restiamo in casa perché vorreste che avessimo paura di uscire ed essere violentate. L'abbiamo capito! Smettere di fare film e spettacoli televisivi sullo stupro. Lasciate che siano le donne a fare quei film, se vogliono.
In particolare la regista di Transparent ha preso in esame il film con protagonista la meravigliosa attrice Isabelle Huppert, ovvero Elle, diretto da Paul Verhoeven:
Parliamo di registi come Paul Verhoeven per un secondo. Credo davvero che provino invidia per la nostra vagina e per la nostra vulnerabilità, e quindi proiettano i loro desideri interiori di essere vulnerabili sulle donne.
Nel film Elle, presentato in concorso al Festival di Cannes 2016, la protagonista è Michèle, una donna a capo di una compagnia di videogiochi, dal carattere rigido e severo. La sua esistenza viene stravolta di colpo quando un giorno viene aggredita e stuprata nella sua casa da uno sconosciuto con indosso il passamontagna. Da quel momento la vita di Michèle sarà tutta dedicata alla ricerca di quell'uomo. Per questo ruolo, Isabelle Huppert ha ricevuto la candidatura alla Miglior attrice protagonista ai premi Oscar 2017.
Tornando alla Solloway, la regista ha anche espresso il suo parere favorevole in merito alla marcia delle donne contro Trump, tenutasi nel giorno del suo insediamento come nuovo Presidente degli Stati Uniti. La creatrice di serie tv ha parlato di quanto è positivo il fatto che le donne si siano riunite per un unico obbiettivo comune, ovvero manifestare a favore della giustizia sociale e del rispetto.