Kabul, cosa sappiamo della serie tv europea sull'Afghanistan dei talebani

"Un progetto di drammatica attualità": così Maria Pia Ammirati di Rai Fiction sul war drama dal cast internazionale con Gianmarco Saurino

La fine dei vent'anni di guerra degli Stati Uniti in Afghanistan, l'occupazione della Nato e della coalizione occidentale, la morte di 176mila persone (compresi quasi 50mila civili), la repressione interna e il ritorno dei talebani. Sono i temi caldi al centro di Kabul, la nuova serie tv dell'Alleanza europea, il progetto di coproduzione tra le emittenti pubbliche ZDF, France Télévisions e Rai che ha già realizzato serie come Sopravvissuti, The Swarm - Il quinto giorno e Corpo libero.

Kabul oggi: fiction Rai ripercorre fallimento Usa

Prodotta da Cinétévé e 2425 Films (Mediawan) in collaborazione Panache Production (Belgio), La Compagnie Castronomie (Belgio) e Blonde Productions (Grecia), in coproduzione con Rai Fiction, France Télévisions, ZDF e New8 (NPO/Paesi Bassi, VRT/Belgio, SVT/Svezia, DR/Danimarca, YLE/Finlandia, RUV/Islanda e NRK/Norvegia), Kabul riflette sulla crisi umanitaria e la mancata transizione istituzionale, politica e sociale in Afghanistan.

Al centro della storia c'è una famiglia divisa dagli avvenimenti che accadono durante gli ultimi giorni della presenza internazionale nella capitale, nel corso della fase conclusiva dell'offensiva dei talebani. Siamo nell'agosto 2021 e l'organizzazione politica e militare fondamentalista ha preso il potere, avviando una nuova era di violenze e violazioni dei diritti umani. Gli Stati Uniti, la Nato e la CIA erano in Afghanistan per rovesciare prima il governo comunista filosovietico e poi lo Stato Islamico, lanciando l'operazione Bin Laden e armando i gruppi terroristici.

Kabul, serie tv rilegge guerra dal 2001 al 2021

Composta da sei episodi da 50 minuti, Kabul schiera un cast internazionale capeggiato per l'Italia da Gianmarco Saurino. L'attore pugliese, apprezzato protagonista di fiction dai grandi numeri come Doc - Nelle tue mani e Che Dio ci aiuti e della rom-com L'estate più calda, è affiancato dai belgi Jonathan Zaccaï e Thibaut Evrard, dal francese Olivier Rabourdin, dal tedesco Ludwig Blochberger, dalla franco-tedesca Jeanne Goursaud, dal greco-iraniano Vasilis Koukalani e dall'iraniano Shervin Alenabi. Special guest è Eric Dane, l'attore statunitense famoso per i ruoli del dottor Sloan in Grey's Anatomy, del comandante Chandler in The Last Ship e di Cal, il padre omosessuale di Nate, in Euphoria.

Le riprese di Kabul sono cominciate in Grecia all'interno di un luogo simbolo di Atene: l'aeroporto Hellinikon, chiuso in seguito all'economia disumana imposta dall'austerity europea, ora abbandonato e riconvertito in un campo di accoglienza per migranti. I ciak proseguiranno fino al 5 luglio per una messa in onda della serie prevista in Italia sulla Rai e nel resto d'Europa nel 2025. Maria Pia Ammirati, la direttrice di Rai Fiction, spiega in una nota che Kabul "è un progetto significativo e di drammatica attualità".

Nell'ambito strategico dell'Alleanza europea abbiamo sviluppato una storia che ritorna ai giorni terribili dell'occupazione talebana della capitale dell'Afghanistan. E abbiamo voluto raccontarla attraverso l'odissea di una famiglia alla ricerca di una via d'uscita e con la speranza di ritrovarsi. Kabul è un progetto coerente con la nostra missione di servizio pubblico, nel segno di una proposta editoriale sempre attenta alla contemporaneità.