Da tempo circolano voci su quanto sia difficile lavorare con Katherine Heigl, ma lei stessa ha fatto mea culpa, raccontando che...
Non deve essere stato facile, per Katherine Heigl, reagire a tutto il polverone sollevato dopo la sua rottura con Shonda Rhimes, la creatrice della celebre serie tv Grey's Anatomy. Come forse ricorderete, la bella attrice, che ha interpreato per anni la dottoressa Izzie Stevens, rifiutò la candidatura all'Emmy Award, sottolineando quanto non avesse aggiunto nulla di nuovo al suo ruolo, accusando quindi gli sceneggiatori. Altro che incidente diplomatico: la creatrice della serie ruppe con lei da quel momento e con il tempo Katherine si è pentita amaramente di quell'affermazione.
In terapia dopo Grey's Anatomy
Ospite dell’Howard Stern Show, l'attrice ha dichiarato:
Non mi sentivo bene rispetto al lavoro fatto in quella stagione. Come attrice, se vuoi ottenere una nomination, devi presentare il tuo lavoro. Quell’anno dissi che non avrei presentato nulla perché non c’era nulla di cui esser contenti. Non mi sentivo bene rispetto alla mia performance e c’era una parte di me che pensava, dato che avevo vinto l’anno precedente, che avrei avuto bisogno di materiale più succoso, drammatico, emozionale.
Anche se l'attrice cercò in ogni modo di scusarsi con la creatrice dello show, diventò ben presto "nome non gradito" dalla Rhimes. Anche la valanga di commenti negativi su di lei, da parte del pubblico, la portò a riconsiderare se stessa come attrice ma anche come persona, tanto da condurla in terapia (ebbe problemi anche dopo l'ultimo parto):
Ero davvero in difficoltà rispetto al non prenderla sul personale e a non sentirmi come se ci fosse qualcosa di realmente e profondamente sbagliato in me. All’inizio è stata molto dura.
Una brutta nomea
Nel tempo la Heigl è diventata una delle star più citate quando si parla di celebrità che nessuno vorrebbe sul set. Questo accadde anche perché l'attrice parlò male di un film che aveva interpretato, Molto Incinta, accusandolo di "Dipingere le donne come bisbetiche, prive di umorismo e rigide". Anche in quel caso si procurò l'inserimento nella lista nera del collega Seth Rogen:
So che Seth è ancora molto arrabbiato con me. Ho pensato molte volte di scrivergli una lettera di scuse, ma mi imbarazza. Mi piacerebbe molto lavorare ancora con lui, ma non credo che lui sia disposto a farlo.