A più di 25 anni dalla morte di Goliarda Sapienza, arriva l'adattamento del suo capolavoro, rimasto 30 anni senza editore
Nata a Catania nel 1924, vissuta a Roma per studiare all'Accademia di Arte Drammatica e per recitare con registi come Luchino Visconti, Alessandro Blasetti e il compagno Citto Maselli, morta a Gaeta nel 1996 dopo essere finita in carcere per ricettazione di gioielli e aver pubblicato con la sua casa editrice racconti, poesie, opere teatrali e il suo romanzo più celebre, L'arte della gioia. Goliarda Sapienza è stata per anni una scrittrice senza fama, prima di diventare una delle maggiori autrici italiane del Novecento.
L'arte della gioia: Goliarda Sapienza secondo Valeria Golino
A più di 25 anni dalla sua scomparsa, arriva in televisione L'arte della gioia, la serie che porta sugli schermi il celebre romanzo pubblicato da Einaudi. Dietro l'adattamento c'è Valeria Golino, alla sua prima esperienza nella serialità dopo le convincenti prove da regista di Miele e Euforia. L'attrice e regista ha curato anche la sceneggiatura con Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo.
Sapienza non è riuscita a vedere la pubblicazione del suo capolavoro: L'arte della gioia, scritto tra il 1969 e il 1976, è stato nominato "libro dell'anno" in Francia nel 2005 ma in Italia è uscito in edizione integrale soltanto nel 1998, stampato in pochi esemplari da Stampa Alternativa. La storia che ruota al centro del romanzo è quella di Modesta, una donna siciliana nata il 1° gennaio del 1900 in una casa poverissima, una "carusa tosta" vitale e completamente libera: sessualmente, ideologicamente e politicamente. "Immorale", secondo la morale comune.
L'arte della gioia: trama e uscita della serie
Ancora ragazzina, Modesta è mandata in un convento, ma alla morte della madre superiora, l'unica che l'ha sempre protetta, viene spedita in un palazzo di nobili. Il suo talento e la sua intelligenza sono presto notati e la giovane, capace di sedurre uomini e donne di ogni tipo, "diventa" aristocratica grazie ad un matrimonio di convenienza. La sua vicenda è l'autobiografia immaginaria di una donna alla ricerca continua del suo riscatto, che attraversa da protagonista l'intera storia del secolo breve.
Prodotta da HT Film, la società di Valeria Golino e Viola Prestieri che ha realizzato Fortunata di Sergio Castellitto, Euforia e il recente Il filo invisibile di Marco Simon Puccioni, L'arte della gioia è stata girata in Sicilia con set aggiuntivo a Roma. Bocche cucite sul cast, mentre l'uscita è prevista su Sky e in streaming su NOW per la primavera del 2023. Sarà finalmente l'occasione di far riscoprire al grande pubblico l'outsider della letteratura italiana, costantemente in anticipo sui tempi.