La Casa di Carta: i personaggi femminili più amati della serie tv

La Casa di Carta: ecco i personaggi femminili migliori della serie tv diventata subito un successo anche fuori dalla Spagna

Ladri, soprattutto, ma tra i personaggi femminili della serie tv spagnola La Casa de Papel, meglio conosciuta come La casa di carta, ce ne sono anche di altro tipo. Nonostante tutto ruoti intorno alla banda del Professore, ha grande importanta l'ispettore Murillo, la donna che prima cade nella rete del personaggio di Alvaro Morte e poi se innamora davvero, passando “al lato oscuro”. Ecco i migliori personaggi femminili.

La Casa di Carta, Tokyo la preferita

Tokyo. La preferita dai telespettatori uomini (basta guardarla bene per capire perché), è una testa calda, una donna istintiva. E infatti nel corso delle puntate della serie tv, specie nelle prime due stagioni, mette in pericolo se stessa e anche la banda. E infatti il colpo di scena più grosso proprio della stagione spagnola (era una unica, poi divisa in due da Netflix) riguarda lei. 

Raquel Murillo. La buona della situazione che però per chi guarda La Casa di Carta diventa il personaggio da boicottare, specie se sotto sotto si fa il tifo per la banda e non per lei, l'ispettore chiamato a negoziare con chi si trova all'interno della Zecca di stato. Una donna tutta d'un pezzo che puntata dopo puntata rivela tutte le sue fragilità.

Emerge tutto ciò che aveva cercato di seppelire: un passato difficile a livello affettivo che però non le impedisce di buttarsi a capofitto verso quella che poi si rivelerà una storia vera e propria. Con la persona che fino a quel momento aveva combattuto. 

Monica di La Casa di Carta: da ostaggio...a ladro

Monica Gatzambide. La segretaria che ama il capo. Il capo che ha una moglie e che tiene il piede in due scarpe. Subito ci si immedesima in lei e si 'odia' Arturo. Monica che per lui rischia grossissimo: è uno dei personaggi che la banda del Professore tiene in ostaggio. All'interno della Zecca la personalità di Monica viene fuori come i suoi sentimenti, nella più classica sindrome di Stoccolma.

Ebbene sì, si innamorerà dell'uomo (Denver) che prima le salva la vita e che poi se ne prende cura perché ferita. Il resto è facile immaginarlo: quel nome "Stoccolma", in una serie come la Casa di Carta non è casuale per niente.