La fantastica signora Maisel 3: i registi svelano alcune anticipazioni

Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino hanno raccontato alcuni particolari della stagione 3 de La fantastica signora Maisel

Tra le serie TV che stanno avendo maggiore successo, fra tutte quelle prodotte da Amazon Prime Video, c'è sicuramente La fantastica signora Maisel. Le prime due stagioni sono state seguito da un gran numero di spettatori in tutto il mondo e hanno anche conquistato la critica, come dimostrano i premi vinti ai Golden Globe. Ora si attende l'uscita della stagione 3, che negli Stati Uniti dovrebbe debuttare nel 2019 mentre in Italia è attesa per 2020. Nel frattempo i due registi di La fantastica signora Maisel, Amy Sherman-Palladino e Daniel Palladino (la prima è anche l'ideatrice della serie TV) hanno svelato alcuni particolari sulle nuove puntate. 

La fantastica signora Maisel 3: le anticipazioni su Midge

"Arrivati a questo punto vogliamo fare qualcosa di ancora più ambizioso nei nuovi episodi, provare cose nuove, magari anche fallire, perché abbiamo le spalle coperte. Sono tutti così in gamba che se pure inciampassimo qualcuno ci tirerebbe su, è fantastico" ha annunciato Amy Sherman-Palladino.

L'ideatrice de La fantastica signora Maisel ha poi parlato del rapporto tra Midge e Zoel: "Midge finché vivrà, ogni volta che sarà ubriaca dirà “Nessuno mi amerà mai come Joel mi ha amato!”. Lei adesso è una persona totalmente diversa, ha trovato in sé un’ambizione e un nuovo stile di vita, che non avrebbe mai scoperto se le cose con Joel non fossero cambiate". 

La fantastica signora Maisel 3: le anticipazioni su Susie

Dan Palladino ha invece parlato del passato di Susie: "Una parte del divertimento sta nel mantenere un alone di mistero sul suo personaggio. Abbiamo parlato a lungo di cosa possa esserle successo nei lunghi anni trascorsi tra la sua vita in famiglia e il primo incontro con Midge".

"Pensiamo che qualcosa l’abbia fatta chiudere in sé stessa a un certo punto, forse una relazione amorosa o un lavoro o lo scherno delle persone. Prima o poi scopriremo cos’è successo esattamente in quegli anni" ha poi concluso.