La Guerra dei Mondi: in cantiere una nuova serie televisiva

Fox e Canal+ hanno deciso di pescare un vecchio classico e dargli nuova vita, annunciando un adattamento televisivo del famoso romanzo di H.G. Wells intitolato La Guerra dei Mondi.

Fox Networks Group Europe and Africa e Canal+ Urban hanno annunciato una collaborazione con la Urban Myth Films per riportare sul piccolo schermo un classico della fantascienza: La Guerra dei Mondi di H.G. Wells. Questa nuova serie televisiva, composta da otto puntante, sarà scritta e diretta da Howard Overman, creatore del piccolo cult inglese chiamato Misfits, e le riprese di questo nuovo show dovrebbero partire il prossimo autunno.

La Guerra dei Mondi: H.G. Wells riletto da Howard Overman

Vista la sua natura internazionale, La Guerra dei Mondi debutterà in Francia su Canal + e negli altri paesi sulle diverse reti appartenenti al gruppo Fox. I protagonisti di questo nuovo adattamento non sono stati ancora annunciati, ma lo show arriverà a breve distanza da quello prodotto da BBC, che vedrà protagonisti Rafe Spall, Eleanor Tomlinson, Robert Carlyle e Rupert Graves. 

Parlando di questo nuovo progetto, Howard Overman ha dichiarato: “Il racconto di H.G. Wells, in molti modi, avvisa delle possibili conseguenze delle idee legate alla superiorità della razza e dei conflitti etnici. Sono questi i temi che volevo esplorare in modo più completo nella mia nuova versione moderna. Non vedo l’ora di offrire al pubblico una nuova versione coraggiosa, fresca e in cui è facile riconoscersi di questa storia così tanto amata".

La Guerra dei Mondi: il libro di Wells al centro di numerose produzioni

La storia de La Guerra dei Mondi è stata narrata e rinarrata. Famosissimo lo sceneggiato radiofonico realizzato da Orson Welles nel 1938, che portò la popolazione al caos e al delirio. Successivamente tanti film tra cui il ben noto adattamento di Steven Spielberg con Tom Cruise. L'ultima sarà la miniserie BBC. La trama racconta di una invasione ostile della Terra da parte di una razza aliena incapace di comunicare con il genere umano. Un sottotesto che per voce dello stesso Overman potrebbe essere ripreso in chiave politica e sociale: "Per molti versi il romanzo di Wells ha rappresentato un monito contro le pericolose teorie di superiorità razziale".