La ragazza e l'ufficiale, l'incredibile storia vera dietro la serie turca di Canale 5

La love story tra Kurt Seyit e Şura si è consumata davvero: lo rivela la scrittrice Nermin Bezmen

Debutta il 9 giugno in prima serata alle 21:20 su Canale 5 l'inedita serie turca La ragazza e l'ufficiale, dramma storico trasmesso in patria su Star TV e interpretato dalla coppia di protagonisti Kıvanç Tatlıtuğ e Farah Zeynep Abdullah. Composto da due stagione per 21 puntate complessive, il period drama creato dalla scrittrice Nermin Bezmen animerà l'estate 2023 dell'ammiraglia Mediaset a colpi di passioni forti e sentimenti commoventi.

La ragazza e l'ufficiale, storia vera dietro la serie turca

Nonostante sia basata su un ciclo di romanzi della stessa Bezmen, La ragazza e l'ufficiale è ispirata ad una storia vera. La dizi (così vengono chiamate le serie turche) racconta la storia di un ufficiale ottomano, Kurt Seyit, che viene ferito durante la guerra di Crimea e fa ritorno a San Pietroburgo, dove intanto è scoppiata la rivoluzione.

Innamorato della giovane nobile russa Şura e soldato dell'esercito zarista, non è al sicuro nella Russia bolscevica, per cui, contro il parere della famiglia, decide di fuggire con la sua donna. Il loro viaggio verso Istanbul, attraverso terre desolate e ghiacciate, si rivela particolarmente pericoloso così come il loro amore, in balìa di ingerenze familiari, aspettative della società ed eventi della storia.

La Bezmen ha raccontato in un'intervista al magazine Willow and Thatch che la love story tra Kurt Seyit e Şura si è consumata davvero e la riguarda molto da vicino: è infatti la storia di suo nonno. La scrittrice è la nipote di Seyit e ha iniziato la sua ricerca nel 1987: le ci sono voluti quattro anni per scoprire quanto più possibile sui personaggi e sul periodo storico della saga. 

Stando a quanto rivelato dalla Bezmen, il nonno Seyit aveva conservato molti cimeli dell'epoca tra medaglie, anelli preziosi e persino uno speciale orologio, alcuni ricevuti addirittura dallo zar in persona. Quando Seyit è scappato in Turchia, ha portato tutti i suoi memorabilia (e i suoi rubli) in un cuscino di piume che è stato per tanti anni un ricordo d'infanzia della scrittrice. Nell'acquistare la lavanderia dove lavorava con Şura, i rubli della Russia zarista sono stati svalutati e ha dovuto vendere tutti i suoi ricordi al bazar di Istanbul.

La ragazza e l'ufficiale, Canale 5 torna alla guerra di Crimea

È stato proprio per ridare vita al suo passato che la nipote si è messa a recuperare materiale e a scrivere un romanzo dedicato alla sua vicenda storica e personale. Per altro Kurt era un militare di famiglia: anche suo padre e suo nonno avevano ricevuto un'educazione di questo tipo. La Bezmen rivela che il nonno contrabbandava armi e munizioni all'esercito indipendente di Atatürk mentre era in Crimea.

Da quello che la nonna della scrittrice le ha riferito, Kurt e Şura non hanno mai preso in considerazione l'idea di sposarsi. D'altronde non sposarsi, ma vivere insieme come coppia, era molto comune tra gli immigrati all'epoca. È vero invece che Kurt è morto per un gesto eroico: durante uno dei suoi viaggi di lavoro in Anatolia, il treno è rimasto bloccato per un giorno in mezzo al nulla sotto una forte tempesta di neve. Seyit ha dato il cappotto, il cappello e la sciarpa a una signora con due bambini per tenerli al caldo. 

Quando è tornato a casa, si è ammalato di polmonite e tubercolosi e ha deciso di togliersi la vita per non pesare sulle scarse risorse della famiglia durante gli anni duri della Seconda guerra mondiale. Al contrario, Şura ha avuto un matrimonio felice, si è trasferita in America ed è diventata madre di una figlia in California.

Girata tra Istanbul, San Pietroburgo e l'Ucraina, La ragazza e l'ufficiale si affianca a Terra amara nella programmazione turca di Mediaset. Nel cast fisso della serie sono presenti anche Birkan Sokullu (già visto in Hayat Şarkısı) e Demet Özdemir, la Sanem Aydin di Daydreamer.

Foto: Ay Yapim / Star TV / Qui Mediaset