Arriva su Rai 2 la serie tv sull'ex cantante blues (e galeotto) diventato investigatore: a interpretarlo è Matteo Martari
Un crime drama che mescola l'hard-boiled a colori e sapori mediterranei. È questo L'alligatore, la serie tv di Rai 2 tratta dai romanzi di Massimo Carlotto in cui Matteo Martari interpreta il "rettile" del titolo, ovvero un detective "per caso" che indaga nel sottobosco del perbenismo di provincia. Quello che il pubblico deve aspettarsi è un thriller poliziesco cupo e nichilista che sfrutta una formula narrativa nota (uomo accusato ingiustamente esce di carcere per cercare vendetta) e che la declina pigiando l'acceleratore su brutalità e tensioni politico-sociali che animano il Nordest.
L'alligatore, serie tv si presenta: trama e cast
L'alligatore è Marco Buratti (Matteo Martari). Il suo soprannome deriva dal nome del gruppo musicale blues, gli Old Red Alligators, di cui era cantante in gioventù. Ora che ha perso la voce, l'alligatore non canta più.
Dopo aver scontato sette anni di galera per un crimine che non ha commesso, Buratti diventa un investigatore privato senza licenza. Ma si tiene lontano da poliziotti e magistrati. Accetta questa nuova vita perché vuole scoprire che fine abbia fatto Alberto Magagnin, il suo ex compagno di cella ora in regime di semilibertà ma scomparso misteriosamente.
L'alligatore chiede aiuto a un altro ex detenuto, il contrabbandiere e rapinatore milanese Beniamino Rossini (Thomas Trabacchi) innamorato della danzatrice del ventre Sylvie (Maya Talem), e a Max detto "la Memoria" (Gianluca Gobbi), un giornalista ambientalista e pacifista che con la compagna Marielita (Shalana Santana) combatte contro il degrado ambientale.
Buratti riesce così a scoprire chi è la donna misteriosa legata alla sparizione di Alberto, mentre è diviso tra Greta (Valeria Solarino), la sua ex (e bellissima rock star) che lo ha lasciato perché lo accusa di aver distrutto il loro sodalizio musicale e sentimentale, e Virna (Eleonora Giovanardi), una ragazza attirata da questo strano tipo in bilico tra tormento e dolcezza.
L'alligatore: Rai 2 e RaiPlay uniscono le forze
Prodotta da Rai Fiction e Fandango, L'alligatore è la prima serie tv che vede Daniele Vicari nelle vesti di showrunner e regista, insieme a Emanuele Scaringi.
Il soggetto di serie e le sceneggiature sono di Andrea Cedrola e Laura Paolucci, scritte con la collaborazione di Massimo Carlotto.
Le location sono quelle suggestive della Laguna veneta: i Colli Euganei, le terme di Abano e Montegrotto, la zona rurale dell'Alto Adriatico.
I romanzi della saga, pubblicati da Edizioni e/o, sono dieci:
- La verità dell'Alligatore (1995)
- Il mistero di Mangiabarche (1997)
- Nessuna cortesia all'uscita (1999)
- Il corriere colombiano (2000)
- Il maestro di nodi (2002)
- Dimmi che non vuoi morire (2007)
- L'amore del bandito (2009)
- La banda degli amanti (2015)
- Per tutto l'oro del mondo (2015)
- Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane (2017)
L'alligatore è anche protagonista di due racconti brevi, Storia di Gabriella, vedova di mala e Il confronto.
Carlotto ha spiegato che il protagonista della sua saga" sguazza nella palude degli affari sporchi del Nordest cercando sempre di fare la cosa giusta. Tra un blues, un bicchiere e l'amore di una donna".
Un investigatore senza licenza che non ama la violenza e le armi ma che non teme di usare metodi illegali pur di arrivare alla verità.
Composta da quattro episodi, la prima stagione della serie è in anteprima in streaming su RaiPlay da mercoledì 18 novembre e va in onda su Rai 2 da mercoledì 25 novembre 2020 ogni settimana per quattro prime serate.
Fonte foto copertina: RaiPlay
Fonte foto interna: Christian Nosel/Ufficio stampa Rai