"Black Mirror": le curiosità sullo show che Stephen King ama

Charlie Brooker racconta la sua visione del rapporto tra l'uomo e la tecnologia: analizzandone pregi e difetti. Black Mirror è in onda dal 2011

Il rapporto tra uomo e tecnologia è uno dei più discussi temi del nostro tempo. La serie tv Black Mirror ha provato a raccontare questo rapporto, tra pregi e difetti, proponendo una raccolta di storie (ogni puntata racconta una storia a sè) che ruotano tutte attorno alla stessa domanda: cosa accadrebbe se...? La serie tv è andata in onda su Channel 4 a partire dal 4 dicembre 2011; la terza stagione è stata invece messa a disposizione da Netlfix. Scopriamo assieme alcune curiosità!

Ecco le curiosità sulla serie tv "Black Mirror", disponibile anche su Netflix!

1) Uno spettatore... di tutto rispetto! Stephen King (che con i suoi romanzi ha dato l'ispirazione a diversi film) ha "confessato" di amare la serie tv Black Mirror, definendola come un "Ai Confini della realtà vietato ai minori". Ai confini della realtà è una vecchia serie fantascientifica creata nel 1959 da Rod Serling.

2) L'obiettivo della serie tv non è quello di demonizzare la tecnologia, ma di puntare sull'educazione di chi la utilizza. Brooker ha affermato: "Son un fan della tecnologia in generale. Le nostre storie tendono a essere in primo luogo storie umani riguardanti un dilemma in cui la tecnologia spesso facilita la caduta di un personaggio". 

3) I produttori dello show hanno spiegato che tutte le storie della serie tv partono da una domanda comune: cosa accadrebbe se...?

4) "Era Arthur C. Clarke che aveva detto 'Qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia'?" ha raccontato sempre il produttore Brooker. Questo è un punto centrale dello show: la tecnologia che "ruba" il posto della magia è la visione che la produzione ha sposato ed è la chiave di riflessione su cui la serie tv vorrebbe far nascere interrogativi.

5) Brooker ha anche scritto e prodotto una miniserie (Dead Set) in cui si racconta la storia di un'epidemia che fa trasformare la tutta la popolazione in zombie tranne i concorrenti del Grande Fratello inglese che, all'oscuro di tutto, sono gli unici superstiti. 

Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/BlackMirrorNetflix/photos