"Stranger Things": 8 curiosità che (forse) non sapete sulla serie tv targata Netflix!

Le avventure di Will, Mike, Dustin e Lucas stanno per tornare: la seconda stagione della serie tv, ambientata negli anni '80, è pronta ad andare in onda su Netflix

Stranger Things è stata una delle serie tv più amate dai telespettatori del 2016. L'attesa per la seconda stagione, ingannata da qualcuno addirittura aprendo un bar a tema, sta per finire: il 27 ottobre uscirà l'intera seconda stagione. Le avventure di Will, Mike, Dustin e Lucas sono pronte a tornare e con loro, un nuovo spirito maligno è pronto a minacciare la tranquillità dei cittadini di Hawkins, in Indiana. La serie tv, distribuita da Netflix, è stata prodotta dai fratelli Matt e Ross Duffer ed è ambientata negli anni '80: scopriamo assieme alcune curiosità!

Stranger Things 2 in arrivo: scopriamo alcune curiosità sulla serie tv

1) Inizialmente il titolo dello show doveva essere Montauk e la serie doveva essere ambientata nell’omonima località nei pressi di East Hampton (New York). Solo successivamente sono stati cambiati il nome e l’ambientazione (diventata poi l'immaginaria città di Hooper in Indiana). Gli ideatori hanno spiegato che il loro obiettivo era trasmettere le sensazioni ed emozioni provate dai lettori dei romanzi di Steven Spielberg e Stephen King. Inoltre, hanno raccontato di essersi ispirati a film come E. T., Stand By Me, I Goonies e Nightmare.

2) La colonna sonora delle serie tv non è di certo un elemento di secondo piano: è stata composta da Micheal Stein e da Kyle Dixon della band di musica elettronica Survive. Tutti gli appassionati di Stranger Things non sono riusciti a togliersi dalla testa il leit motiv “du du du du”. La colonna sonora è stata pubblicata in due volumi separati il 16 e il 23 settembre del 2017. Sembra che i compositori abbiano scritto più di 13 ore di colonna sonora per la serie tv.

3) La cura dei dettagli. La sequenza del titolo è stata ispirata dai lavori di uno dei più competenti e famosi designer del mondo della tv. Si tratta di Richard Greenberg, creatore di celebri sequenze come quelle di The Goonies, Altered States, Alien, The Untouchables e The Dead Zone. 

4) Uno dei protagonisti più amati è sicuramente Dustin, interpretato da Gaten Matarazzo. L’attore, nato nel 2002, soffre di disostosi cleidocranica (comporta la mancanza totale o parziale della clavicola, uno scarso sviluppo di ossa e articolazioni che porta a una bassa statura) e ha raccontato della sua malattia a People. “La mia è una forma molto leggera quindi non mi debilita così tanto, ma può essere una condizione molto difficile da avere […] Molte persone mi hanno scritto: hai dimostrato che si può avere questa conduzione, lavorare in tv e accettarla”.

5) Le scene in laboratorio: come sono state girate? I produttori hanno raccontato che Millie Brown è stata veramente immersa in una grande tanica piena d’acqua: la respirazione è stata possibile grazie a un particolare casco molto pesante (34 kg fuori dall’acqua, 7 sotto come riporta tvweb.com) da scafandro. I fratelli Duffer comunicavano con l’attrice con una piccola radio auricolare.

6) Convincere una bambina di undici anni a tagliarsi i capelli? Non è stato facile! Per convincere Millie Brown, i produttori le hanno mostrato Charlie Theron in Mad Max: Fury Road: a quel punto, la giovane attrice ha accettato. 

7) Un mostro…terrificante!  I fratelli Duffer, dopo aver creato il mostro attraverso una combinazione di protesi, robot e diverse tecniche di montaggio hanno dovuto risolvere un piccolo problema: i bambini avevano paura della terribile creatura creata. Gli hanno calmati, convincendoli che era proprio come i mostri di Monsters&Co. 

8) Mamma Joyce Byers...alla Meryl Streep! Winona Ryder ha espressamente chiesto alla produzione che il suo look di capelli ricordasse quello dell'attrice statunitense in Silkwood, film uscito nel 1983.

9) Ricordate la scena dei quattro ragazzi che camminano sulle rotaie del treno? È un chiaro omaggio al film Stand by me: non è un segreto la venerazione degli ideatori per la pellicola di Rob Reiner, tanto che le audizioni, che hanno coinvolto centinaia di ragazzi (906 bambini, 307 bambine), si sono svolte solo con scene prese dal film stesso.

Fonte immagine di copertina: www.facebook.com/StrangerThingsTV/photos