Cos'è Mental, la serie italiana per giovanissimi disponibile su RaiPlay

È in streaming sulla piattaforma, l'ha diretta Michele Vannucci e affronta per la prima volta il disturbo mentale tra gli adolescenti

Dopo Lo straordinario mondo di Zoey, Pure e Stalk, un'altra serie tv arriva in esclusiva su RaiPlay. Stavolta, però, si tratta di una produzione tutta italiana: Mental, l'esordio nella serialità di Michele Vannucci, il regista del film-rivelazione Il più grande sogno con Mirko Frezza e Alessandro Borghi. Mental è stata pensata e scritta appositamente per la piattaforma streaming ed è una vicenda che punta a raggiungere un pubblico più giovane con una formula innovativa e originale.

Mental, RaiPlay lancia la serie sul disturbo mentale tra teenager

Basata sul format originale finlandese Sekasin, la storia di Mental è quella di quattro ragazzi che fanno gruppo per affrontare insieme un difficile, ma fondamentale, percorso verso la conoscenza e l'accettazione di sé.

I protagonisti sono Nico (Greta Esposito), Michele (Romano Reggiani), Emma (Federica Pagliaroli) e Daniel (Cosimo Longo).

Nico è una ragazza di 16 anni che a scuola non riesce ad integrarsi perché ha frequenti attacchi d'ansia, visioni e voci che le parlano. Il suo pensiero fisso è partire per Londra a fine anno per frequentare una scuola di musica, lontano da bulli e pressioni della famiglia.

Dopo un episodio allucinatorio avvenuto durante lo spettacolo di classe, viene portata nell'ospedale psichiatrico Argo e presa in cura dalla psicologa Giulia (Anna Bellato) con la diagnosi di schizofrenia.

In clinica Nico conosce Michele, un ragazzo borderline e abbastanza insopportabile, che però la aiuta quando lei ha una crisi di panico. Michele ha un problema di dipendenza dalla droga anche se lo nega: vorrebbe riuscire a parlare con suo padre Sebastiano (Marco Cocci) ma i dottori glielo impediscono perché l'uomo non ha la patria potestà.

Poi c'è Daniel, adolescente bipolare pieno di ossessioni e che dice sempre tutto quello che pensa, anche se non ha un senso. Infine c'è Emma, ragazza anoressica e autolesionista che fa tutorial online di trucco e non perde occasione per imbrogliare i dottori e nascondere il cibo invece di mangiarlo.

Questi quattro ragazzi cercano con tutte le loro forze di combattere le proprie patologie ma anche i sentimenti, gli errori, gli interrogativi e le passioni dell'età inquieta che stanno attraversando.

Mental, serie tv Rai con accurata consulenza scientifica

Prodotta da Stand by Me di Simona Ercolani con Rai Fiction, Mental è scritta da Laura Grimaldi (autrice televisiva e consulente di RaiPlay) e Pietro Seghetti, uno degli sceneggiatori di Succede, il film tratto dal romanzo di Sofia Viscardi.

La consulenza scientifica alla sceneggiatura è stata fornita dalla dottoressa Paola De Rose dell'Unità di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù.

Le situazioni di anoressia, attacchi di panico e tossicodipendenza nei ragazzi tra i 15 e i 24 anni sono molto più diffusi di quanto si pensi. Secondo i dati della Società Italiana di Pediatria, otto giovani su dieci tra i 14 e i 18 anni hanno sperimentato forme più o meno gravi di disagio emotivo, che nel 15% dei casi è sfociato addirittura in gesti di autolesionismo.

Secondo gli studi del professor Stefano Vicari, responsabile del reparto di Neuropsichiatria infantile dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, il suicidio in Italia è la seconda causa di morte tra gli under 20 (peggio fanno solo gli incidenti stradali), la depressione colpisce quasi 1 ragazzo su 10, e l'anoressia colpisce l'1% delle ragazze.

L'obiettivo di Michele Vannucci e della squadra di autori è stato quello di affrontare a viso aperto il disagio psichico attraverso "un racconto di formazione universale", con un linguaggio crudo e realistico, diretto e privo di buonismi.

Nonostante racconti personalità estreme, le relazioni, i sogni e i bisogni che muovono il racconto di Mental sono comuni a tutti gli adolescenti, anche quelli che non hanno mai passato un giorno in psicoterapia.

Quello dei protagonisti di Mental è "un percorso verso l'accettazione di sé stessi che diventa sempre più divertente, incerto e doloroso".

Solo il gruppo li salverà, perché, per quanti casini combinino, si aiutano e ne escono più forti di prima. Quattro storie autentiche, vitali, che come la ogni adolescenza sa lasciar spazio a risate e amore. Quattro ragazzi, quattro attori strepitosi. Vitali, liberi, sempre pronti a regalare una risata piena di speranza.

Composta da otto episodi da 25 minuti ciascuno, la prima stagione di Mental è disponibile su RaiPlay da venerdì 18 dicembre 2020.

La serie è accompagnata da una campagna social per sensibilizzare sul tema del disturbo mentale e spronare i ragazzi a non vergognarsi e a chiedere aiuto agli esperti. Gli hashtag ufficiali sono #èoknonessereok #davicinonessunoènormale #fuoridime #mental.

Fonte foto: Stand by Me / Rai Fiction