Michael C. Hall di 'Dexter' parla della sua "sessualità fluida" e dell'amicizia con David Bowie

L'attore protagonista della popolare serie TV ha parlato delle diverse possibilità di realizzare un revival dello show.

Molti attori dicono che interpretare un serial killer può essere un'esperienza alquanto inquietante. Mettersi nella mente di uno psicopatico che uccide per divertimento non è la cosa più normale da fare. Michael C. Hall, protagonista di Dexter - la fortunata serie di Showtime su un serial killer, andata in onda dal 2006 al 2013 - a quanto pare non ha quei problemi. L'attore ha riferito, infatti, al Daily Beast che indosserebbe nuovamente i panni pregni di sangue di Dexter Morgan. Non solo: ha discusso con il sito anche della sua "sessualità fluida" e della sua amicizia con David Bowie. 

Michael C. Hall parla della sua sessualtà fluida e dell'amicizia con David Bowie

Bello, affascinante ed eloquente, con una leggera barba grigiastra, Hall ha parlato con The Daily Beast dei ruoli che ha interpretato e che l'hanno reso famoso, tra i quali ci sono anche alcuni gay e della propria sessualità 'fluida' e della politica culturale vessata attorno ai ruoli disponibili per attori apertamente gay e trans e attori etero che interpretano ruoli di gay e trans. 

Ha parlato, inoltre, della rinuncia all'alcol, della marijuana e del fatto che sia diventato vegano. L'attore, vincitore del Golden Globe and Screen Actors Guild, ricordera anche David Bowie, parte importante nella sua vita (Hall stava lavorando al progetto finale di Bowie, Lazarus). Hall sente ancora la presenza di Bowie, come lui stesso ha riferito.

A Hall è stato chiesto se ha mai avuto esperienze con persone del suo stesso sesso. Ecco la sua risposta:

Non ho mai avuto relazioni con altri uomini, penso però che, avendo avuto un padre assente, di aver avuto fame di intimità emotiva con altri uomini.

Non intendo dire che una relazione emotiva fra padre e figlio sia in qualche modo omo, ma cercavo quell’intimità che andasse oltre la birra e lo sport.

Non sono mai stato attratto fisicamente da altri uomini, ho avuto solo una cotta per John Cameron Mitchell quando ho visto Hedwig. Però sì, tendenzialmente sono etero. 

Per quanto riguarda la sua amicizia con il Duca Bianco, con il quale ha collaborato a teatro per diverso tempo, ha riferito:

Condividere gli stessi spazi con un'icona della musica degli ultimi 50 anni è stato un vero onore e una grande emozione.

I fans ormai accostavano il mio volto a Dexter. Non riuscivo a dare un’altra immagine di me ma grazie a Bowie sarò ricordato anche per altro.

Dexter, la serie TV avrà un revival?

Sempre durante I'intervista al Daily Beast, sulla sua carriera da Broadway, alla sua sessualità, fino alla sua improbabile amicizia con il defunto David Bowie, la domanda su Dexter era inevitabile. 

Lo adori o lo odi, lo spettacolo di un serial killer che ha addestrato i suoi demoni interiori al fine di colpire altri assassini e non vittime innocenti ha avuto un successo unico e gran parte di ciò potrebbe essere attribuito alla capacità di Hall di rendere simpatico il personaggio, anche se ha commette regolarmente degli assassini macabri e sanguinosi.

The Daily Beast ha chiesto a Hall se e quando eventualmente ci sarà un ritorno di Dexter e i fan potrebbero trovare incoraggiante la risposta che ha fornito:

"Ogni volta che mi viene chiesto di ciò, dico, 'Mai dire mai" ha detto Hall, sorridendo. Il modo in cui lo show è finito non ha dato il giusto senso al finale per molti fan e tante domande sono rimaste ancora senza risposta. E ha aggiunto:

La gente mi ferma per strada e mi chiede continuamente di un reboot di Dexter. Ci sono state delle discussioni in merito ma per ora non c'è nulla di concreto. Tuttavia il personaggio non è affatto morto quindi il ritorno è possibile, anche se non c'è nulla di immediato. 

Per Hall, la tragedia di Dexter sta nel fatto che "se avesse continuato ad ammazzare la gente sarebbe andato bene, ma si è sposato, apre la sua immaginazione e il suo cuore. Ha una vera connessione con le persone e tutte queste persone sono compromesse o distrutte in qualche modo". 

E aggiunge: "Perché tutto sia messo in ordine dopo ciò non sarebbe stato onesto. Per lui simulare la propria morte e districarsi dal contesto della sua vita aveva senso per me. Per quanto è successo, è possibile".

Quindi per l'attore - che sarà protagonista della serie Netflix, In the Shadow of the Moon - un revival è possibile, ma biosgna lavorare sull'arco narrativo del personaggio.

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