Mindhunter: la serie TV che racconta la storia del primo cacciatore di serial killer

Mindhunter è basata sulla vera storia di John E. Douglas, ex agente dell'FBI che è stato il primo vero cacciatore di serial killer

Lo sapevate che fino agli anni '70 non era mai stato utilizzata l'espressione serial killer? Gli assassini seriali, infatti, non erano classificati come tali fino a pochi decenni fa. Se volete come si è arrivati a indagare sui serial killer e chi è stato tra i primi a dargli la caccia allora non potete perdervi Mindhunter, serie TV Netflix che ha fatto il proprio esordio sulla piattaforma streaming nel 2017 e che è basata sul libro Mindhunter: La storia vera del primo cacciatore di serial killer americano scritto proprio da colui che fu tra i primi a realizzare una profilazione criminale: John E. Douglas.

Mindhunter: la storia vera di John E. Douglas 

John E. Douglas, prima di andare in pensione, è stato un agente speciale dell'FBI. Negli anni '70 ha creato e gestito un programma di profiling criminale, un metodo investigatore che attraverso un'attenta analisi della scena del crimine ha reso più facile la risoluzione di molti casi che avevano come colpevoli i serial killer. 

Nel corso dei suoi viaggi per istruire i vari agenti della polizia in giro per gli Stati Uniti, John E. Douglas ha interrogato alcuni dei più celebri e spietati serial killer della storia americana, come Charles Manson e Ted Bunty: le informazioni raccolte le utilizzò per scrivere alcuni manuali sui comportamenti criminali.

Mindhunter: il cast e la trama della serie TV

Nella serie TV Mindhunter il protagonista è l'agente dell'FBI Holden Ford (interpretato da Jonathan Groff): il personaggio è chiaramente una trasposizione televisiva di John E. Douglas.

L'agente dell'FBI inizia una collaborazione con l'esperto collega Bill Tench (interpretato da Holt McCallany) e la professoressa Wendy Carr (impersonata da Anna Torv): insieme i tre iniziano a studiare la figura del seria killer e, viaggiando di carcere in carcere per interrogare i detenuti, arriveranno a creare un metodo di investigazione fino a quel momento sconosciuto: la profilazione.

Fonte foto di copertina e fonte foto interna: https://www.facebook.com/MINDHUNTER/