Sharon Stone è la musa ispiratrice e la protagonista della serie di Steven Soderbergh in onda dal 23 gennaio 2018 su Sky Atlantic
La serie tv Mosaic di HBO debutta il 23 gennaio 2018 sul canale Sky Atlantic. Il nuovo show è un mistery drama interattivo ideato da Steven Soderbergh e con Sharon Stone come protagonista e musa ispiratrice. L'attrice sarà al centro di quest'opera interattiva di ultima generazione. È stata la rete via cavo HBO a rimontare i contenuti video della applicazione assieme a tutti i contenuti speciali creando una miniserie di 6 episodi. Ecco qualche anticipazione.
Mosaic, la serie tv: la trama
Come accennato sopra, Mosaic è il nome di un'app per cellulari e dispositivi mobili che permette all'utente di scegliere come sviluppare la trama del racconto. Anche la miniserie che si ispira a questa applicazione, che porta la firma di Steven Soderbergh ed Ed Solomon, ha lo stesso nome e vanta della partecipazione della famosissima attrice Sharon Stone (protagonista del trailer del film Sunny).
Il debutto in America è avvenuto a novembre 2017 con la app e successivamente sul canale HBO con la serie che ha ottenuto un buon successo. Mosaic è incentrata sull'autrice Olivia Lake, interpretata da Sharon Stone, e sulle indagini che sono state condotte riguardo al suo misterioso omicidio. Altri membri del cast sono Jennifer Ferrin nei panni di Petra Neill e Fred Weller che interpreterà Eric Neill. L'artista contattato da Olivia invece sarò l'attore Garrett Hedlund mentre Nate Henry sarà l'attore Devin Ratray.
Ecco il trailer ufficiale:
Mosaic: le parole di Sharon Stone
Considerato che il progetto ha previsto una scena girata più volte dal punto di vista di ogni personaggio, gli attori hanno dichiarato di non aver idea di quali siano le storie degli altri protagonisti. A riguardo, anche Sharon Stone in un'intervista per HBO ha dichiarato:
I primi tre o quattro giorni, pensavo che sarei morta. Ma è come una corsa: una volta che hai preso il ritmo giusto, puoi fare 30 pagine al giorno, andare a casa e imparare le successive 30 pagine. È stato un grande insegnamento. A questo punto di tutte le nostre carriere, trovarci davanti a qualcosa di nuovo e lavorare così velocemente, imparando un inedito modo di lavorare, è davvero entusiasmante.