Nastri d'argento 2022: Le fate ignoranti e A casa tutti bene migliori serie dell'anno

Le serie di Özpetek e Muccino premiate ex aequo dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani: ecco tutti i vincitori

A casa tutti bene e Le fate ignoranti sono le migliori serie italiane del 2022. I progetti seriali tratti dai film di Gabriele Muccino e Ferzan Özpetek e realizzati dai due registi conquistano i Nastri d'argento - Grandi serie assegnati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. I premi della seconda edizione saranno consegnati al Teatro di Corte di Palazzo Reale di Napoli sabato 4 giugno.

Nastri d'argento 2022, vincitori Muccino e Özpetek per le serie

Le fate ignoranti, la prima serie originale italiana di Disney+, vince ex aequo con A casa tutti bene nella categoria Miglior serie 2022 e porta a casa pure il premio per la Miglior attrice non protagonista, riconoscimento andato alla coppia Ambra Angiolini e Anna Ferzetti ancora ex aequo con Monica Guerritore per Vita da Carlo e Speravo de morì prima.

"È la prima volta che decido di lavorare su una serie e per questo sono doppiamente felice di avere ottenuto questi riconoscimenti, per me ma soprattutto per le Fate che mi circondano da oltre 20 anni", ha dichiarato Özpetek.

Il Nastro dell'anno per la serie più innovativa va a Strappare lungo i bordi di Zerocalcare. Vita da Carlo di Carlo Verdone risulta la più votata tra le serie Originals. La migliore serie crime è I bastardi di Pizzofalcone e Doc - Nelle tue mani è la migliore dramedy.

Rai Fiction conquista anche i Nastri per la migliore comedy con Bangla di Phaim Bhuiyan e per il migliore film TV con Sabato, domenica e lunedì di Edoardo De Angelis. La migliore attrice protagonista è Maria Chiara Giannetta per Blanca, il miglior attore protagonista Luca Argentero per Doc

Nastri grandi serie, Luca Argentero miglior protagonista

Il Nastro per il miglior attore non protagonista è un altro ex aequo tra Eduardo Scarpetta (per L'amica geniale) e Max Tortora per Tutta colpa di Freud e Vita da Carlo.

Il direttivo del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani assegna infine i Premi Biraghi - Serie agli esordienti Caterina De Angelis (la figlia di Margherita Buy interpreta la figlia di Verdone in Vita da Carlo) e Antonio Bannò, quest'ultimo sempre per Vita da Carlo e per Christian di Roberto Saku Cinardi.

I Nastri speciali vanno alla sceneggiatrice Lisa Nur Sultan e all'intero cast femminile di Studio Battaglia: Barbora Bobulova, Miriam Dalmazio, Marina Occhionero, Lunetta Savino e Carla Signoris. Il produttore Domenico Procacci vince invece come Miglior regista esordiente per la docu-serie Una squadra, il racconto della storica vittoria dell'Italia del tennis nella Coppa Davis del 1976.

Foto: Romolo Eucalitto / The Walt Disney Company Italia